Ferriera Valsabbia, peggiora il risultato, ma resta la solidità
di Redazione

L’esercizio 2014 della Spa odolese si è chiuso con un risultato negativo superiore a quello dell’esercizio precedente, causato dal peggioramento della redditività della gestione industriale


L’esercizio 2014 si è chiuso con un risultato negativo superiore a quello dell’esercizio precedente, causato dal peggioramento della redditività della gestione industriale. I ricavi delle vendite sono aumentati del 9,7%, attestandosi a 231,3 milioni di euro. Il 66% del fatturato è stato realizzato all’estero, prevalentemente nei paesi extra UE (58%).

Nel corso dell’anno è stata interrotta la produzione di rete elettrosaldata dopo un’analisi approfondita sulla convenienza e competitività di questo prodotto nei confronti della concorrenza. Nonostante l’aumento delle vendite, il risultato lordo della gestione caratteristica (Ebitda) è peggiorato, passando da +2,7 milioni di euro nel 2013 a -270 mila euro nel 2014, mentre il reddito operativo (Ebit) è passato da -6,7 a -9,7 milioni di euro.

L’esercizio ha registrato una perdita di 9,5 milioni di euro superiore del 64% a quella dell’anno precedente. Conseguentemente, gli indici di redditività sono nettamente peggiorati rispetto al 2013: la redditività del capitale investito (Roi) è passata dal -3,85% a -6,33%; la redditività delle vendite (Ros) da -2,98% a -4,18%; la redditività del patrimonio netto da -4,62% è passata a -9,65%.

Gli indici di solidità patrimoniale sono anch’essi peggiorati pur restando su valori più che accettabili: il grado di copertura delle immobilizzazioni con i mezzi propri è sceso da 1,68 a 1,51; l’indice di indebitamento complessivo da 0,27 è salito a 0,36, mentre l’indice di indebitamento finanziario è di poco superiore a 0, confermando comunque la solidità patrimoniale della Società. Infatti, l’incidenza degli oneri finanziari sui ricavi di vendita si è mantenuto su un livello del tutto irrilevante. Infine, l’indice di liquidità primaria da 1,78 è sceso a 1,35, mentre l’indice di liquidità secondaria è passato da 2,44 a 1,89.

Nel primo trimestre del 2015 la Società ha cercato di aumentare la produzione e le vendite rispetto al 2014, sia sul mercato domestico che sul mercato estero. Il mantenimento di più alti livelli produttivi, la maggior penetrazione sul mercato domestico unitamente ad un più favorevole cambio euro/dollaro, dovrebbero contribuire ad un miglioramento deli margini e quindi della redditività complessiva.

Gianfranco Tosini da Siderweb.com
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