Torna a Salò dopo vent'anni il circo Moira Orfei. Proteste degli animalisti
di Davide Vedovelli

L'ultima volta di Moira Orfei a Salò era stata nel 1987


Moira Orfei sarà presente personalmente con il suo circo da venerdì 17 luglio a lunedì 20 luglio in zona Cunettone di Salò (lungo la strada che va verso Desenzano) per incantare grandi e piccini.

E' sicuramente uno tra i migliori circhi al mondo, contraddistinto da numeri di qualità, tantissima professionalità e l'eccellenza degli artisti ne fanno uno spettacolo unico al mondo.

Moira sarà presente a tutte le serate.
Solo due tappe bresciane prima che il circo si sposti sull'adriatico. La settimana seguente sarà infatti a Sarezzo.
Tanti usano il nome Orfei, ma quello che ha reso il circo italiano famoso in tutto il mondo è solo questo, quello di Moira Orfei.

Non vi nascondo una certa emozione nel sapere che hanno scelto non solo le grandi città, ma anche la provincia per fermarsi a proporre il loro spettacolo.
Sono stato a vedere l'arrivo delle carovane e dei Tir, gli operai al lavoro per montare l'immenso tendone e fa davvero un certo effetto vedere una città viaggiante di queste dimensioni spostarsi.

Venerdì si alza il sipario: in pista giocolieri, clown e trapezisti tre i migliori sulla piazza.
Tra i vari numeri fanno capolino anche le bestie feroci, elefanti e altri animali, tradizione del Circo Orfei, ma tradizione, possiamo dire, del Circo inteso in senso classico.

Poche sono le eccezioni in questo campo: Cirque du Soleil e il circo contemporaneo, ma questo è altra cosa e altra scuola, difficile da paragonare al Circo Classico appunto.
Nel sapere l'arrivo degli Orfei a Salò alcuni cittadini hanno chiesto al comune di Salò di revocare il permesso al Circo di stazionare perchè utilizza gli animali durante lo spettacolo.

La questione è complicata e dibattuta.
Faccio una premessa, che può essere condivisa o meno, ma fondamentale: seguo il circo da anni, in ogni sua forma e sfaccettatura, e i numeri con gli animali sono quelli di cui farei volentieri a meno.
Non ne faccio principalmente una questione etica, ma banalmente perchè sono numeri meno interessanti ed affascinanti di tutti gli altri, dove invece è la straordinaria abilità umana a calamitare l'attenzione degli spettatori.

Quando alcuni impresari circensi sono stai interpellati in merito, oltre a garantire che gli animali sono trattati in modo conforme a tutte le normative vigenti, riferiscono che senza gli animali i bambini non vanno al circo, e sarebbe impossibile per il circo la sopravvivenza.

Non voglio ora farne un discorso giustificazionista, ma se avessimo imparato ad andare anche noi adulti al circo e trasmettere una cultura di questa antichissima ed alta forma d'arte ai più piccoli, probabilmente i tendoni sarebbero pieni anche senza animali in pista.

La domanda è: meglio il circo con gli animali o che non esista più il circo? Vi direi meglio il circo senza animali se fosse possibile, ma sembra che davvero non lo sia.
Consideriamo che non avrebbero nessun interesse a mentire i circensi, dato che per loro gli animali costituiscono un costo elevato di cibo, trasporto, cure, domatore ecc... penso che se potessero li rimpiazzerebbero volentieri con un giocoliere.

Quindi se necessario per la sopravvivenza,
passi qualche numero con gli animali, senza esagerare se possibile.
Questa è ovviamente la mia opinione, personalissima e come tutte le opinioni ovviamente discutibili.

L'invito è quello di andare al Circo, e lasciarsi affascinare da questo straordinario spettacolo.
Info costi e biglietti sul sito www.moiraorfei.it


150715_moira_orfei.jpg