Un centro sportivo firmato Silvestro
di Ubaldo Vallini

E' quello che è stato donato sabato scorso ai compaesani di Comero da Silvestro Niboli. In mille a festeggiare con lui e la famiglia



Un campo di calcio in sintetico di ultima generazione ed un grande edificio che ospita gli spogliatoi oltre ad una vasta area dedicata all’aggregazione.
Una struttura sportiva per la quale sono stati spesi 400 mila euro, che sabato scorso è stata messa a disposizione della società sportiva Abcf e della parrocchia.

A volerla, finanziando in toto l’intera operazione, la Raffmetal, azienda del gruppo Niboli con sede a Casto.
Quasi mille i partecipanti, sabato scorso, alla grande festa di inaugurazione: partite di calcio al pomeriggio, spiedo e musica verso sera.

A festeggiare insieme ai compaesani, con la famiglia al completo, anche patron Silvestro Niboli che continuava a ringraziare per il grande tributo d’affetto che non ha mai smesso di ricevere.
Già, perché la moderna struttura sportiva è sorta sulle pendici della Corna di Savallo, a Comero di Casto, dove Silvestro Niboli è nato e dove ha mosso i suoi primi passi da imprenditore.

Una promessa mantenuta, quella del centro sportivo per l’Abcf (acronimo che sta per Auro, Briale, Comero, Famea, ovvero le frazioni di Casto riunite attorno alla parrocchia di San Silvestro).
L’aveva pronunciata a luglio dello scorso anno, quando in un’analoga operazione era stato realizzato il campo in sintetico di Casto capoluogo.

I compaesani, quelli “veri” di Comero, non glie l’avevano mandato a dire: «E noi?».
Così Silvestro aveva dato ordine ai suoi: «Andate a vedere e cercate di fare le cose per bene».
Non l’hanno deluso.

«E’ un legame profondo quello che unisce mio padre e la nostra famiglia al paese dov’è nato e dove è cresciuto» ha spiegato la figlia Roberta, salita sul palco insieme a mamma Margherita e papà Silvestro, col fratello Orlando e i rappresentanti della comunità, sindaco e parroco in testa.
«Ci ha sempre detto che qui ha scritto le pagine migliori di quel bellissimo libro che è la sua vita».

L’operazione di Comero fa parte del più vasto “piano di responsabilità sociale d’impresa” grazie al quale Raffmetal ha già investito 700mila euro.
Gli altri due interventi sono stati il campo in sintetico di Casto e l’acquisto della valle della Regassina, che permetterà di ampliare il già rinomato Parco delle Fucine, sulla strada per Alone.

«Questa struttura è per grandi e piccini
, tutti quanti, indistintamente, devono poter fare sport per crescere in armonia con gli altri – ha ricordato Francesco Franzoni, amministratore del gruppo Niboli -. Usatelo dunque, se si rovinerà fa niente, lo sistemeremo».

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