Cultori dell'arte campanaria a convegno
di Marisa Viviani

È in programma questo sabato 11 luglio al teatro parrocchiale di Bagolino un interessante convegno dei campanari organizzato dall’associazione culturale Habitar in sta terra e dalla parrocchia di Bagolino


Certo, è un evento da segnalare
per la provincia di Brescia che un piccolo paese di montagna, Bagolino, si avventuri nell'organizzare un Convegno dei campanari, bresciani e non, richiamati a fare il punto sull'arte campanaria, ovvero la particolare forma di musica che utilizza come strumenti musicali le campane.

Il prossimo sabato 11 luglio infatti avverrà l'atteso incontro tra cultori dell'arte campanaria e cittadinanza presso il cinema-teatro parrocchiale di Bagolino.

Zoccolo duro dei partecipanti saranno ovviamente i campanari in attività, quelli cioè che suonano le campane con le corde, ma non pensiate che siano tutti vecchi nostalgici di una tradizione pressoché scomparsa, perché tra questi ci sono tantissimi giovani che si sono appassionati a quest'arte antica, che oggi si rinnova attraverso una moderna interpretazione del suono delle campane e dei suoi riti.
Ci saranno anche ex-campanari, quelli che suonavano prima dell'avvento dell'elettrificazione delle campane, quelli che per dirla chiara furono espulsi senza tanti convenevoli dal secolare mondo campanario; quelli che erano e sono ancora depositari di saperi che scompariranno con loro, se non verranno trasmessi alle nuove generazioni; quelli, insomma, che potrebbero insegnare qualcosa agli aspiranti campanari di oggi.

E poi ci sarà un pubblico di persone incuriosite dallo strano mondo delle campane, sentite squillare dall'alto delle torri, ma mai viste da vicino mentre vengono azionate; saranno lì per carpirne i segreti o anche per trovare il motivo per diventare i nuovi suonatori di campane, vale a dire per dare scopo a questo convegno: far conoscere il mondo campanario, recuperare e tutelare le tradizioni di suono locali, formare i nuovi campanari che portino avanti i saperi costruiti nel corso di secoli.
Coloro che saranno presenti al convegno potranno così ascoltare interessanti relazioni su questo misterioso mondo delle campane, e potranno vedere anche dal vivo le campane azionate dai campanari, perché sul sagrato della chiesa ci sarà un castello di campane appositamente collocate per la curiosità del pubblico.

L'Associazione Culturale Habitar in sta terra e la Parrocchia di Bagolino, organizzatrici del convegno, attendono quindi una grande partecipazione di appassionati dalla provincia, e soprattutto dalle zone limitrofe della Valle Sabbia e della Valle del Chiese.

Il convegno è aperto a tutti. Presso teatro parrocchiale di Bagolino
Inizio alle ore 8,30 con un concerto di campane mobili Grassmayr sul sagrato della Chiesa di San Giorgio.
Ore 9/9,30 inizio delle relazioni, con filmati e dimostrazione di suono delle campanine bergamasche.
Ore 12 concerto di campane della Chiesa Parrocchiale.
Pranzo campanario nei ristoranti di Bagolino a prezzo fisso di euro 15,00
Ore 14,30 concerto di campane mobili Grassmayr sul sagrato della Chiesa di San Giorgio.
Ore 15 ripresa delle relazioni.
Ore 17,30 concerto di campane mobili Grassmayr sul sagrato della Chiesa di San Giorgio.
Ore 18  concerto di campane della Chiesa Parrocchiale

Il convegno è promosso in collaborazione con Federazione Bresciana Campanari e Federazione Campanari Bergamaschi, con il patrocinio del Comune di Bagolino, dell'Ufficio per i Beni Culturali della Diocesi di Brescia, dalla Fondazione Civiltà Bresciana, dal Museo Strumenti Musicali Liuteria Bresciana.
                    
Nelle foto di Luciano Saia, scattate al Raduno Nazionale Campanari d'Italia di Verona (19-20 giugno 2015):
- Scampanotadors Furlans (suono a corda e a martello)
- Campanari Bolognesi (suono a corda a sistema bolognese)
- Campanari Marchigiani (suono a cordette)
- Campanari Bergamaschi (suono a tastiera a sistema ambrosiano)

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