Isaia e l'Orchestra di Radio Clochard
di Fabio Borghese

Ultim'ora: le previsioni meteo sostengono per la Valle Sabbia il rischio forte di temporali dalle 20 in poi di questo mercoledì sera. Il concerto in programma all'Isolo di Villanuova, verrà dunque ospitato al Corallo di Piazza Roma



Mercoledì 8 luglio alle ore 21.15, il Parco dell’Isolo di Villanuova sul Clisi sarà la cornice del terzo appuntamento musicale di Acque e Terre Festival. La celebre band bresciana Isaia e l’Orchestra di Radio Clochard proporrà brani tratti dall’ultimo album, Belli Dentro, Fuori Legge, uscito il 2 aprile scorso.

Guidati dal dottor Mori, Isaia e l’Orchestra di Radio Clochard continuano a cantare gioie e amori della vita, riportando in musica storie di personaggi remoti e dimenticati e alternando genuina energia a momenti più intimi e riflessivi di chi osserva la quotidianità da un altro punto di vista.

Sul palco Isaia Mori, voce e chitarra; Antonio D’Alessandro, banjo e chitarra; Stefano Zeni, violino; Beppe Facchetti, batteria; Andrea Casarotto, contrabasso; Silvio Uboldi, tastiere.

Già nei primi brani contenuti nell’album, Isaia Mori canta le gesta di alcuni personaggi simbolici, come Alfonsina Strada, la prima donna ciclista che partecipò al giro d’Italia del 1924, o il “Maja Föm” ovvero il vigile del fuoco, eroe di tutti i tempi che in fondo “un po’ di paura infondo al cuore ha”. C’è spazio anche per le storie d’amore e i temi intimi che ripercorrono la vita di un “ragazzaccio” che vive il suo tempo che scorre. Non mancano canzoni impegnate dal ritmo “skaountry”, lo stile che la band bresciana si fregia d’aver inventato, che fotografano due momenti storici di due paesi lontani: “Tiempos Maduros” manifesto della situazione attuale politica in Venezuela, e “La Gru”, un simbolo nella ormai celebre dimostrazione di alcuni immigrati che nell’autunno del 2010 si arrampicarono su una gru della metropolitana di Brescia.

Brani come il “Jazz della cassa integrazione”, “Lo swing dei politici – pinocchi” e “Micropotere” evidenziano concetti politici e sociali ormai consueti; ma c’è sempre un po’ di speranza, come ne “L’ardito sognatore”: impavido personaggio che sa che nonostante tutto non è finita. Non mancherà inoltre “Mille Chitarre”, inno della ormai celebre iniziativa che vede ritrovarsi a Brescia mille chitarre, appunto, per suonare insieme.

In caso di maltempo lo spettacolo si svolgerà presso il Teatro Corallo di Piazza Roma.

Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.
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