Petro Shaku Mamu e Veronicah Maina i campioni della Tre Campanili
di Redazione

L’edizione numero 9 della mezza maratona di corsa in montagna di Vestone va all’eritreo oro mondiale del 2012 che batte Surum. Fra le donne la keniana si aggiudica la terza vittoria consecutiva


E' un campione del mondo il nuovo re della Tre Campanili Half Marathon che si è corsa questa mattina a Vestone in Vallesabbia con i passaggi a Pertica Alta e Pertica Bassa e 5° prova del Grand Prix della Corsa in Montagna della Vallesabbia e Alto Garda. Vincitore di questa nona edizione è l'oro mondiale di corsa in montagna del 2012 Petro Shaku Mamu. Prima partecipazione e scettro rubato a Robert Surum, il keniano della Run2gheter vincitore delle passate edizioni ed oggi secondo sul traguardo nella calorosissima piazza di Vestone. 1h22'57" il tempo finale per l'eritreo Mamu, non è record del percorso ma un grande tempo per la calda ed afosa giornata, mentre Surum ha accusato un ritardo di 4'31" terminando in 1h27'28". Terzo un habitué della corsa vestonese, Said Boudalia con 1h30'09", sempre presente e sempre sul podio visto il secondo posto del 2014.

Veronica Njeri Maina fa tris e si conferma regina della Tre Campanili, spinge forte e fa il vuoto fin dalla salita della prima parte di gara e conclude in 1h37'25" distanziando di ben 9'30" l'ungherese Simona Staicu (1h46'55") vincitrice con tanto di record settimana scorsa dell'ultramaratona Pistoia-Abetone che forse oggi ha accusato un po' di stanchezza sulle dure salite di questo spettacolare ed affascinante percorso. Terzo gradino del podio per Ana Nanu in 1h47'18" anche lei spesso presente in questa dura, affascinante e struggente gara come recita lo slogan dell'evento che l'anno prossimo festeggerà le dieci edizioni. "Ancora una volta ho dato il massimo – ha affermato Veronicah Maina - soprattutto in salita dove ho tentato subito di prendere vantaggio. Certo faceva tanto caldo e non è stato facile correre forte, però è una gara davvero unica, non si può mancare".

Terzo anno consecutivo per l'ultramaratoneta tre volte campione mondiale della 100km Giorgio Calcaterra che non delude le aspettative e si piazza in 7° posizione con 1h36'02": "E' proprio bella questa gara, dura e difficile ma bella e sono voluto tornare ancora per la terza volta. Certo faceva caldo ma ho cercato di onorarla dando il massimo che potevo. Complimenti come sempre agli organizzatori dell'Atletica Libertas Vallesabbia".

E poi c'è il premio dedicato alla Memoria di Michele Cargnoni, assegnato per la sesta volta al primo vestonese al traguardo. Quest'anno se l'è aggiudicato il forte Marco Zanoni con il suo 4° posto assoluto in 1h30'27". Zanoni in questa stagione è anche in testa alla speciale classifica del Gran Prix Vallesabbia e Alto Garda, un vero talento bresciano.

Un successo come sempre questa Tre Campanili Half Marathon che con 776 arrivati ha segnato anche il nuovo record di finisher di questo evento che continua a crescere ogni anno. Con 3h25'35" ultimo in classifica Nicola Zuccarello, ultramaratoneta e pacer d'eccezione capace di giungere tra i primi dieci alla 100km del Passatore, ma oggi partito con il solo intento di dare aiuto e sostegno, nonché un sorriso, a chi felicemente staziona nelle retrovie. L'appuntamento non può che essere con i festeggiamenti della decima edizione già in programma per domenica 3 Luglio 2016.

DOWNLOAD CLASSIFICA TDS-LIVE

Fonte: comunicato stampa

In foto (di Daniela Bonizzoni/organizzazione):
. il vincitore Petro Shaku Mamu
. podio femminile
. l'organizzatore Paolo Salvadori con Marco Zanoni
. Giorgio Calcaterra


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