I 25 anni dei restauri a Sant'Onofrio
di Cesare Fumana

Le penne nere di Sabbio Chiese festeggiano questo fine settimana il quarto di secolo dei restauri della chiesetta e della festa alpina, in attesa della nuova sede del gruppo. Domenica sera il debutto di un giovane coro di canti alpini e di montagna


Sono già strascorsi 25 anni dall’inaugurazione dei restauri della Chiesetta di Sant’Onofrio realizzati con grande impegno dagli alpini di Sabbio Chiese, sotto la guida allora dell’indimenticato Sergio “Guido” Girelli. Da allora le penne nere sabbiensi hanno celebrato l’anniversario con una festa alpina sull’omonimo colle che domina il paese di Sabbio.

Quest’anno l'anniversario sarà celebrato in forma più solenne per la ricorrenza del 25°. Un quarto di secolo che ha visto gli alpini prendersi cura sia della chiesetta, sia del parco circostante, dove è stato anche realizzato un piccolo rifugio, con un porticato a disposizione di tutti.

Questo rifugio, nelle intenzioni del gruppo, guidato oggi da Rudy Baruzzi, diventerà la nuova sede delle penne nere. Il Comune, infatti, ha acquistato l’area adiacente alla struttura e alla chiesetta per consentire agli alpini di ampliare il fabbricato per realizzare la loro nuova casa.
"Un progetto di massima c’è già – riferisce il capogruppo –. Appena avremo le risorse necessarie inizieremo i lavori. Così potremo lasciare libera la nostra attuale sede vicina al Museo della Civiltà contadina che potrà trovare così nuovi spazi".

In attesa che tutto ciò avvenga, questo fine settimana gli alpini saranno impegnati con la loro festa.
Questo sabato sera, alle 20, il neo parroco di Sabbio Chiese, don Dino Martinelli, salirà per la prima volta a Sant’Onofrio per officiare la messa in ricordo dei Caduti. Seguirà alle 21 una serata danzante.

Domenica mattina alle 10 l’alzabandiera; alle 11 la Messa e per mezzogiorno il pranzo a base di spiedo. Nel pomeriggio i giochi per bambini organizzato dagli animatori del Grest.

Alle 20 debutterà invece un nuovo coro, al momento denominato dei “Giovani Alpini”, perché ne fanno parte anche delle penne nere, che comprende anche giovani dei paesi limitrofi, che intende portare avanti il canto corale della tradizione alpina e di montagna. Si è formato da poco ma ha già trovato l’adesione di una ventina di coristi.

150704Sabbio_Chiesetta_SantOnofrio.JPG