Dossi in via San Pietro, la risposta del sindaco
di Redazione

Il primo cittadino di Roè Volciano, Katia Vezzola, ha risposto ieri in consiglio comunale all’interrogazione della minoranza sull’installazione di dissuasori in via San Pietro. Riportiamo il suo intervento.


In risposta all'interrogazione della Minoranza consiliare relativa alla collocazione di dossi in via San Pietro, preciso quanto segue:

•    i dossi, o meglio dissuasori,  sono stati installati dopo richiesta di un congruo numero di cittadini residenti in via San Pietro e vie limitrofe, che denunciavano l'elevata velocità degli automobilisti che transitavano per quella via e chiedevano maggior sicurezza per se stessi ed i propri figli;

•    a fine anno 2014, monitorando la situazione relativa al patto di stabilità, ci è stato comunicato dalla ragioneria la disponibilità di una somma, da destinare alla viabilità, da impegnare subito per evitare che il patto di stabilità ci impedisse di farlo l'anno successivo;  l'amministrazione comunale ha ritenuto opportuno, con quella somma, soddisfare la richiesta dei cittadini oltre che a realizzare altri piccoli interventi ritenuti necessari (piazzola per isola ecologica di via Ziliani, intervento in via Repubblica e via Pace, pensilina in via Crocetta, taglio alberi pericolosi);

•    la somma di 22.000 euro circa non riguarda solo i dossi di via San Pietro, ma anche l'installazione di altri dossi in via Crocetta e via Rossini (sempre richiesti dai cittadini) oltre ad alcuni interventi sulla segnaletica orizzontale e verticale;

•    recentemente un gruppo considerevole di cittadini (92 per la precisione), residenti un po’ in tutte le frazioni comunali, ha manifestato, tramite lettera, la propria contrarietà alla installazione dei dossi di via San Pietro, ma un gruppo ancora più numeroso (114), residenti per la maggior parte in via San Pietro e Tormini,  ha voluto ribadire la necessità di tali dossi; sulla viabilità vi sono sempre opinioni molto diverse e, alla fine, l'Amministrazione comunale decide ciò che le sembra più opportuno;

•    se un disagio è stato creato in alcuni cittadini ci dispiace, ma crediamo che le motivazioni di coloro che  chiedono maggior sicurezza e tranquillità sulle strade interne del nostro comune abbiano la precedenza;

•    un dato che consideriamo altamente positivo è che il traffico in via San Pietro è diminuito di circa il 40%; ciò va sicuramente a beneficio degli abitanti del luogo; quelli che vi transitano, ma non vi risiedono, hanno valide alternative come la Provinciale per raggiungere le frazioni di Tormini e Roè che si trovano in quella direzione di marcia;

•    in campagna elettorale ci era stato chiesto di trovare delle strategie per scoraggiare il traffico “parassitario” all'interno del comune e noi avevamo recepito l'istanza nel nostro programma amministrativo. Si tratta di individuare un insieme di sensi unici per rendere più difficoltoso il transito dal Garda alla Valle Sabbia e viceversa, sono scelte ben più impegnative di quella dell'installazione di alcuni dossi e su questo vogliamo ascoltare la popolazione, ma avevamo anche espresso il desiderio di confrontarci con la minoranza, intenzione che rimane ancora valida;

•    infine, agli atti del Comune è conservato un documento del 2011 con cui un nutrito gruppo di cittadini avanzò la richiesta dell’installazione di ben 7 dossi in via Odorici, in un tratto di strada più breve di quello di via San Pietro.

Resto ora stupefatta nel constatare che oggi alcuni di quei firmatari sono membri della minoranza che sottoscrivono l'interrogazione contro i dossi di via San Pietro. Perché quelli di via Odorici erano considerati utili e questi di via San Pietro no? Cosa è intervenuto per provocare un così radicale cambiamento di opinione?

Katia Vezzola
Sindaco di Roè Volciano

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