Aishin Dojo Karate Gavardo Campione d'Italia
di Redazione

Aishin Dojo Karate Gavardo ha conquistato il 1° posto nella classifica di società ai Campionati italiani adulti Fesik di Terni, davanti ad altre 99 compagini, aggiudicandosi altri 6 ori, 5 argenti e 3 bronzi


Nei giorni 30 e 31 maggio la Fesik ha concluso l'anno agonistico assegnando i titoli Nazionali nelle categorie cadetti/juniores/seniores e l'Aishin Dojo Karate Gavardo ha conquistato il 1° posto nella classifica di società, davanti ad altre 99 compagini, aggiudicandosi altri 6 ori, 5 argenti e 3 bronzi (aggiunti all'edizione Ragazzi di aprile in totale sono 12 titoli Nazionali).

La cronaca delle gare è un tripudio agli atleti valsabbini che ha avuto nelle categorie femminili un dominio assoluto. Podavini Valentina, Giorgia Longhena e Este Alessia, non fanno in tempo a mettere i piedi sul tatami di Terni che arriva il primo oro e titolo nel kata team categoria Cadetti. Le ragazze ci riprovano nella categoria Seniores e salgono nuovamente sul podio per l'argento. Partiamo bene, tutte e 3 hanno il loro scudetto ma dall'aria si capisce presto che non sarà l'ultimo...

Valentina Podavini è la favorita della categoria e questa consapevolezza mette un po' di pressione, ma lei ha la stoffa della campionessa e la gestisce con grande concentrazione e determinazone. Valentina mantiene le promesse fatte, non certo con i proclami ma piuttosto con i risultati che hanno caratterizzato la fine del 2014 e che ha mantenuto per tutto il 2015. E' campionessa d'Italia nella categoria juniores, argento nei cadetti e nei Seniores. Alla fine il suo bottino personale è di 2 ori e 3 argenti su 5 categorie nella quale ha gareggiato. Superiore a tutte per la costanza delle prestazioni e l'eccellenza dello stile in perfetto equilibrio tra forza e velocità. Strepitosa.

Alessia Este parte in sordina ma prima che si chiuda il sipario delle cinture marroni agguanta il suo titolo individuale e conclude la prova di kata con 2 ori e 1 argento, ma non è che l'inizio di un week end fantastico.

Giorgia Longhena non parte con gli squilli di tromba e dopo aver vinto il titolo con le compagne di squadra stenta a carburare. E' 3^ nelle cadette ma prima del tramonto da il meglio di se nella categoria seniores dove si colloca addirittura al 5° posto (a soli 16 anni) mettendone dietro 15 delle top class nazionali.

Non solo donne verrebbe da dire, infatti l'alfiere del kata è Samuelli Daniele che ottiene il bronzo sia nella categoria seniores che negli juniores. Due medaglie non facili da pronosticare ma che Daniele ha strameritato lottando con i denti di fronte a coloro che presentavano kata molto superiori ai suoi. Con grande umiltà ha ottenuto due medaglie con relativi punti buoni per la classifica società.

Termina così la prima giornata di gare, quella dedicata ai Kata e nel carniere abbiamo 3 ori 3 argenti e 3 bronzi, ma soprattutto il 1° posto nella classifica società di Kata Shotokan. La prima volta in Fesik, la seconda assoluta.

Nel kumite la protagonista più attesa è Alessia Este, è lei la più temuta della categoria e l'assoluta pretendente al trono. Alessia è implacabile e in men che non si dica vince 5 incontri consecutivi con i parziale di 6-0, 6-2, 6-1 - 6-2 e finale 6-1, impressionando pubblico, avversari e addetti ai lavori.

Nessuna riesce a reggere il confronto e la categoria cadetti marroni è sua. Nella categoria cinture nere si ricomincia da capo ma anche questa sema filare liscia con tre 6-0 e un 6-1, in finale arriva una ragazza veloce con grande tecnica e varietà di colpi. Abile negli spostamenti e con calci pericolosi preoccupa non poco la nostra. A guardarla bene ha un viso noto, direi famigliare, infatti è la nostra Longhena Giorgia che arriva in finale dando spettacolo. E' un derby spettacolare per tensione, esplosività e tecnica. Giorgia si porta avanti 3-1 e Alessia sembra stanca dopo tante battaglie, tuttavia una distrazione di Giorgia la riporta sotto e come una leonessa che vede la preda ne approfitta e la riaggancia sul 3-3. A questo punto Alessia torna padrona della situazione e al primo battito di ciglio infila Giorgia per il definitivo 4-3.

E' il secondo oro nel kumite sanbon. Giorgia ha qualche rimpianto ma ha comunque fatto un'ottima figura; l'unica in grado di mettere paura a una regina indiscussa. Anche nel shobu ippon il copione è lo stesso con nostre in finale. Sono chiaramente stanche, ma sono ancora lì sul tatami per un'altra finale, l'ennesima. Alessia teme giustamente l'amica Giorgia e si porta a casa un 1-0 risicato ma che vale il 5° titolo italiano nella stessa edizione. Incredibile, stupefacente, è un'Alessia Este infinita. Giorgia si consola (si fa per dire) concludendo la gara con 2 ori, 3 argenti e 1 bronzo e la consapevolezza che l'anno prossimo, con l'amica fuori dalla categoria, la pretendente n°1 per l'eredità è lei.
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