Botte e coltellate alla fidanzata
di Salvo Mabini

Nei guai, fermato dai carabinieri e condannato a 45 giorni di arresti domiciliari, un 33enne di Villanuova


I militari del Radiomobile di Salò hanno arrestato in flagranza per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate e minacce un uomo di 33 anni di Villanuova sul Clisi, disoccupato, incensurato, tossicodipendente.

I carabinieri sono intervenuti a seguito di una segnalazione arrivata alle 5 e mezza del mattini, che parlava di una furiosa lite con le grida disperate di una donna.

Quando i militari sono arrivati sul posto si sono trovati di fronte a un “campo di battaglia” con tanto di sangue e danni ovunque.
Dalla ricostruzione dei fatti è emerso che i due fidanzati avevano iniziato a litigare, poi la situazione era degenerata in una violenta colluttazione sfociata in ferite multiple anche da taglio, procurate alla donna dal proprio fidanzato, con un bastone in legno e con un coltello da cucina che i carabinieri hanno successivamente trovato all’interno dell’abitazione.

Secondo quanto è stato ricostruito, già da almeno un anno la donna, più volte, era stata minacciata e picchiata dal convivente per futili motivi, legati ad una difficile convivenza nonchè all’abuso di sostanze stupefacenti.

La giovane veniva soccorsa con un’ambulanza e trattenuta in osservazione presso l’ospedale di Gavardo per “abrasioni, ecchimosi e contusioni varie agli arti superiori, inferiori ed al capo, da riferita aggressione” giudicata guaribile in 25 giorni.

Il fidanzato violento è stato condotto in regime di arresti domiciliare presso la propria abitazione. Nel corso del rito direttissimo l’arresto è stato convalidato ed al giovane applicata la misura del divieto di avvicinarsi alla donna o comunicare con lei, con l’aggiunta di 45 giorni agli arresti domiciliari

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