Incontro ravvicinato col bilico
di val.

Curioso e per fortuna poco cruento incidente, quello avvenuto a Nozza di Vestone. Solo lamiere contorte sulla "amichevole" di denuncia dei danni, ma anche un grande spavento



Uno stradale "quiproquo", si direbbe.

Il bilico stava davanti, la Toyota Auris appena dietro. Procedevano lungo la 237 del Caffaro in direzione Nord, sul tratto che a Nozza prende il nome di via Tito Secchi.
Erano circa le 19 di ieri (venerdì).
Giunto all'altezza del distributore di benzina il mezzo pesante si è spostato tutto sulla sinistra.

L'automobilista che seguiva, una donna di Brescia, ha pensato che volesse entrare nel piazzale del distributore e trovandosi tutto libero davanti ha proseguito per la sua strada.

Non poteva sapere la donna - non sappiamo in verità se l'autosta del camion avesse azionato la freccia nella giusta direzione - che il bilico stava in realtà forzando la manovra per entrare sulla sua destra, nel piazzale/deposito della ditta Fiori di autotrasporti.

E quando la Toyota aveva già quasi sfilato tutto il camion ecco che si trova davanti lo spigolo destro della motrice.
Inevitabile a quel punto l'impatto, lo sfondamento della portiera che si vede nella foto, i vetri che saltano ovunque.
Tanto spavento, dicevamo, nessun danno fisico per la donna.

Sul posto una pattuglia in moto della Locale dell'Aggregazione valsabbina. E si sono fermati anche i carabinieri.
Non c'è stato però bisogno del loro impegno nel rilevare l'incidente: si sono arrangiati a sottoscrivere la denuncia amichevole gli stessi protagonisti.



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