Grazie grazie grazie
di Redazione

Si chiamano Giovanni e Selene, entrambi figli di immigrati albanesi in Valle Sabbia. Sono loro gli "angeli" di Fausta



La lettera della signora Fausta ci era pervenuta ai primi di maggio.
Qualche giorno prima la donna, che abita a Barghe, era stata vittima di un singolare incidente (ne avevamo scritto qui) e ci chiedeva aiuto perchè voleva rintracciare i ragazzi che quella notte l'avevano aiutata a togliere l'auto dalla strada e si erano offerti di riportarla a casa.

«Ce l'abbiamo fatta, grazie a Vallesabbianews - ci ha raccontato Fausta -. I compagni di università dei due ragazzi hanno letto la lettera e li hanno convinti a chiamare e a venire a trovarmi. Sono due ragazzi stupendi, i miei angeli. Ora sanno che casa mia per loro sarà sempre aperta».

Fausta è ancora scossa dall'incidente che per lei è stato spaventoso: «Non sapevo più cosa dovevo fare e senza quei due ragazzi credo che sarei morta, oppure impazzita. In tutta la mia vita, l'unico altro guaio con l'auto era stata una multa per divieto di sosta a Vestone, fuori dalla farmacia dove ero entrata solo per pochi minuti».


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