Talk show salodiano per il «sollievo»
di Redazione

L’appuntamento è per questo venerdì sera nella Sala dei Provveditori, con professionisti e gli studenti del Fermi impregnati in un progetto centrato su dolore e malattia


Venerdì 29 maggio alle ore 20,30 presso la Sala dei Provveditori del Comune di Salò si terrà l'incontro di riflessione e approfondimento Dolore e sollievo dialogo tra giovani e professionisti  nato da un progetto centrato su dolore e malattia, sofferenza e sollievo realizzato con il Liceo Fermi di Salò.

La serata, realizzata con il patrocinio del Comune di Salò,
si svolgerà in forma di talk show e vedrà la partecipazione di professionisti sanitari e degli studenti del IV anno che presenteranno i lavori realizzati nel corso dell'anno scolastico sul tema del dolore.

«Abbiamo deciso di proporre il progetto ad un Istituto Scolastico del territorio – dichiara Marco Votta Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliera - perchè ritengo che su un tema delicato come il dolore ci sia ancora molto da fare ed i giovani rappresentano sicuramente un terreno fertile con cui lavorare. Non dimentichiamo che a 5 anni dall'approvazione della Legge 38 non è ancora diffusa in Italia la consapevolezza circa il diritto a non soffrire anzi il dolore viene ancora considerato una componente della malattia e, dai dati nazionali, risulta ancora limitato l'utilizzo delle tecniche disponibili per combatterlo».

All'interno dell'Azienda Ospedaliera è sempre costante l'impegno del  Comitato Ospedale Senza Dolore, presieduto dal Direttore Sanitario Annamaria Indelicato, nella sensibilizzazione degli operatori sanitari al fine di offrire sollievo ai pazienti con dolore indipendentemente dalle cause che lo originano e dal contesto di cura.

«Il nostro Liceo - dichiara il Dirigente Scolastico Maria Gabriella Podestà - ha accolto la proposta dell'Azienda Ospedaliera in quanto riteniamo che sia fondamentale la collaborazione tra le Istituzioni territoriali in generale e nello specifico per affrontare i temi del dolore e della sofferenza, la cui gestione è sempre più demandata a specialisti e alla scuola che non sempre è preparata per dare risposte sufficientemente adeguate. Auspichiamo che il lavoro fatto e quest'incontro possano essere occasione di sensibilizzazione per i nostri giovani».

La serata è aperta alla popolazione.

.fonte: Comunicato stampa


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