Storo va al ballottaggio
di Aldo Pasquazzo

Turinelli in testa nella competizione elettorale per il consiglio comunale del centro della valle del Chiese. Insegue Viglilio Giovanelli. Si ferma con quasi il 15% dei consensi Giusy Tonini



Alle amministrative di ieri il sindaco di Storo cavaliere Vigilio Giovanelli ottiene con le sue due liste, “Crescere Insieme” e “Fare “, 906 voti, vale a dire il 38,32 per cento.
Va molto meglio al suo antagonista, l’avvocato Luca Turinelli, che con il sostentamento degli autonomisti, si porta a casa qualcosa come 1.113 voti pari al 47,08 per cento.

Saranno dunque loro, il prossimo 24 maggio, a contendersi il paese in occasione del ballottaggio.
La terza pretendente e vice sindaco uscente, la pidiessina Giusy Tonini, prende infatti 435 voti, che in percentuale significa il 14,59 per cento.
Gli iscritti al voto erano in tutto 3804, i votanti 2844 per un percentuale del 74,76 per cento.
 
A Storo gli autonomisti aumentano di molto,  consensi (356) che permettono al candidato sindaco Luca Turinelli di chiudere il primo dei due confronti elettorali in testa.
A fare la differenza dentro il partito delle due stelle alpine sono risultate le quote rosa Loretta Cavalli, Ersilia Ghezzi ed il redivivo Narciso Marini, presidente del mandamento artigiani.

Una cosa è certa, il senatore Franco Panizza si considera soddisfatto: «Il risultato delle quote rosa già adesso mi conforta molto. Se poi in sede di ballottaggio il dato ultimo sarà confermato, la soddisfazione mia personale e del partito andrà oltre».

La Cavalli, assessore uscente, colleziona 186 preferenze mentre la Ghezzi – originaria di Pra di Bondo ma residente a Storo – se ne porta a casa 46. 
«Direi – ha affermato la Cavalli – che rispetto a cinque anni fa siamo passati dal 7,1% al 15,6 %, il che mi soddisfa molto. Allora di preferenze ne avevo prese 192 ora 356».
Cosa si aspetta ora? «Che la scelta di ieri l’altro venga confermata tra due settimane quando gli elettori saranno chiamati ad esprimersi in sede di ballottaggio».
Molti già l’ha danno per la vice di Turinelli? «Prima si dovrà superare la prova di data 24 maggio e solo dopo quella data potremmo eventualmente valutare il da farsi».

Di identico avviso Ersilia Ghezzi: «Sono contenta per il nostro candidato sindaco Luca Turinelli. Per quanto mi riguarda personalmente non posso che rallegrarmi e ringraziare quanti mi hanno sostenuta».
Cosa si aspetta adesso signora Ghezzi? «Che alla vigilia del voto, oltre al senatore Panizza, venga a Storo anche il presidente della Provincia Ugo Rossi».

Marini, un tempo doppiamente legato all’allora sindaco Settimo Scaglia, prende dieci preferenze in più rispetto alla Ghezzi.
Ottima performance anche quella di Simona Foglio, che di preferenze ne ha ottenute 38.
Gino Domenico Lucchini, autonomista di vecchia guardia, si ferma a 20, due in più rispetto a Daniele Tarolli assessore in Comunità.
Il ristoratore Giovanni Cassanelli, pure lui un tempo legato a Scaglia, di preferenze ne ha ottenute 34.


150511_storo.jpg