Mali-Gavardo, il nuovo villaggio a Ségou entro fine anno
di Cesare Fumana
A causa del pericolo ebola, alla fine dello scorso anno i volontari del Gruppo Mali-Gavardo non poterono partire. È partito solo un gruppo ridotto fra gennaio e febbraio di quest’anno per proseguire i lavori con l’intenzione di terminarli entro il 2015
Il progetto “Ségou-Mali 13”, che prevede la costruzione di un villaggio con diverse strutture sanitarie ed educative alla periferia della città del sud del Mali, nonostante degli ostacoli esterni, sta proseguendo come da cronoprogramma.
All’inizio del 2013 la ribellione nel nord del paese, costrinse i volontari di Mali-Gavardo a lasciare anzitempo il paese; l’anno scorso il pericolo rappresentato dall’epidemia di ebola, che sfiorò per pochi casi importati il Mali, costrinse a rimandare i turni di lavoro in programma per novembre e dicembre. Solo a fine gennaio di quest’anno, dopo una quarantena che rendeva la situazione sicura, un gruppo ridotto di 16 volontari si è potuto recato in Mali dal 29 gennaio al 23 febbraio, per completare la scuola agraria e gettare le fondamenta del nuovo ospedale.
«Il progetto di Ségou – riferisce Gabriele Avanzi, organizzatore e anima del gruppo Mali-Gavardo – racchiude tutte le esperienze realizzate precedentemente in Africa».
Il “Villaggio Don Mario Pasini”, intitolato al fondatori di Cuore Amico, prevede, infatti, la costruzione di un villaggio con un orfanotrofio, una scuola materna, un day- hospital, una scuola elementare, una scuola secondaria a indirizzo agrario e scientifico, e un’azienda agricola a scopo didattico. Inoltre una casa per le suore che gestiranno l’orfanotrofio e la scuola materna, una per il custode dell’azienda agricola, e la realizzazione di un centro sportivo.
I lavori sono iniziati nel novembre 2012 e sono già a buon punto. Manca, in pratica, solo l’ospedale,
«L’intenzione è di terminarlo e inaugurarlo per il prossimo Natale», è l’auspicio di Avanzi, che era presente anche nella missione di gennaio e febbraio, quando è stata inaugurata la scuola agraria, dove è stata posta una targa in ricordo di Giovanna, la moglie dell’ing. Luigi Avanzi, realizzatore in questi anni dei vari progetti del gruppo Mali-Gavardo.
Legato al “Villaggio Don Mario Pasini” c’è anche un progetto di educazione sanitaria intitolato “Vincere l’Aids e la malaria con l’educazione”, per migliorare la prevenzione e la cura di queste malattie, che mietono ancora vittime, lasciano spesso bambini orfani.
La determinazione dimostrata negli anni passati, consentirà di completare nel tempo stabilito anche questo nuovo e ambizioso progetto.
In foto: la benedizione della targa alla scuola agraria, lavori al "Villaggio Don Mario Pasini" a Ségou
