Dodici Leonesse
di Patrick Doniselli

Prova di coraggio delle giovani ragazze Vobarnesi, che affrontando le pari età della selezione lecchese, perdono la gara di andata con una prova da leonesse, salutando con onore la possibilità di arrivare agli ottavi di finale regionale


Pol.Vobarno-Costa Masnaga 30 108
Partita che già sulla carta pareva in una sola direzione, e così è stata.
A scontarsi sul campo, due formazioni che nulla danno per scontato, la compagine lecchese, creata per vincere raccogliendo le giovani promesse delle terre lecchesi e non;  dall’altro lato del campo le giovani ragazze della Pol. Vobarno, che inferiori sul piano fisico non mancano d’agonismo e voglia anche quando la situazione si fa critica, situazione che le ha portate più volte quest’anno a dare grandi dimostrazioni delle loro capacità.

Si alza la palla a due, possesso costa Masnaga e subito ad aprire i giochi una tripla infilata in men che non si dica.
Batti e ribatti da entrambi i lati del campo, con le ragazze vobarnesi che nonostante l’inferiorità a livello fisico, non si lasciano passare, buone azioni offensive e talvolta maglie troppo larghe in difesa, portano il distacco ad aumentare, causa la chirurgica precisione, o quasi delle ragazze lecchesi dalla lunga distanza ( circa 7/12 a fine match) e alla prima sirena il tabellone dice 9 a 24 per le ospiti.

La partita è ormai indirizzata ma nonostante un iniziale digiuno per le ragazze valsabbine, con lo scorrere del tempo si ritrova feeling offensivo soprattutto ai tiri liberi, ma le ragazze ospiti non vogliono sbagliare, tiri su tiri e rimbalzi offensivi presi qua e là, nonostante i taglia-fuori applicati dalle girls bianco-blu, allungano e rimpolpano il divario, portando all’intervallo lungo le due formazioni ad una distanza di 53 lunghezze.

Consigli dispensati dai coach di entrambe le formazioni è ora di tornare in campo, e come ormai ci hanno abituato a vedere, le ragazze sotto la guida di Coach Gatti non mollano e indifferenti del distacco e delle potenzialità avversarie, spinte dal caloroso tifo del pubblico delle migliori occasioni, o quasi, accorso al PalaEdilforniture, continuano a giocare come meglio sanno fare e come meglio possono, chiudendo le maglie in difesa e trovando anche dei buoni contro-piede, segnando il migliore dei parziali di quarto, concluso con una stoppata di Sophia ai danni della lunga lecchese.

Ultimo periodo di gioco, con la patita già chiusa e le qualificazione in pugno, le ragazze ospiti non accennano a mollare, aiutate anche dalla giovane guardia Balossi, dalla visione di gioco degna di categorie più elevate, continuano a dispensare buon gioco, arginate come meglio possibile dalle giocatrici padrone di casa, che sulla sirena finale, ormai certe dell’aritmetica impossibilità di recupero in gara 2, vengono accolte e salutate dal pubblico con una Standing-ovation quasi degna di MJ allo slam dunk contest.

Partita persa e qualificazione pure, ma questa stagione può esser vista solo in positivo.
Chi mai si sarebbe aspettato un simile risultato ad inizio stagione, un grande risultato di una squadra nata come progetto e che ha dato soddisfazioni inaspettate a giocatrici, allenatori, dirigenza e tifosi, che presumibilmente chiuderà la stagione con una differenza vittorie-sconfitte in positivo e che null’altro merita se non plausi di complimenti ed ammirazioni vista la giovane età e le difficoltà riscontrate in un campionato regionale assai difficoltoso.

Tutti in piedi per le Ragazze!!


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