Entro la data prefissata, enti ed associazioni che operano nel territorio di riferimento dell’istituto cooperativo - un territorio che si estende dalla zona trentina della Paganella alla bassa Valsabbia - devo far pervenire a una delle 21 filiali della Cassa le proprie proposte d'intervento per finanziare l’attività ordinaria.
Nel 2015, per meglio rispondere alle esigenze delle varie realtà impegnate nel volontariato, nello sport e nella cultura, la Cassa ha adottato due nuovi bandi che prevedono distinte modalità di accesso: una semplificata, per richieste inferiori ai 500 euro, e una ordinaria, per richieste che superano tale cifra, fino ad un massimo di 6mila euro.
Con la presentazione della domanda ordinaria, alle associazioni è richiesto un maggiore dettaglio nelle informazioni, ma non solo: è stabilita l’erogazione del contributo in due quote (il 70%, al momento dell’approvazione del contributo, mentre il restante il 30% è erogato dopo la rendicontazione dell’attività).
La Cassa Rurale ha impegnato, complessivamente, su questi due bandi oltre 150 mila euro.
«Abbiamo voluto mantenere il nostro impegno a favore del territorio, consapevoli che enti e associazioni locali sono un importante motore di animazione sociale e di sviluppo», spiegano il presidente della Cassa, Andrea Armanini e il vice-presidente Luca Martinelli.
Il modulo per le domande di contributo è reperibile presso gli sportelli della Cassa e sul sito internet della banca cooperativa: www.lacassarurale.it.
Per il bando semplificato la scadenza di presentazione della domanda è appunto fissata al 27 aprile, mentre per quello ordinario la data è prorogata al giorno 30 aprile.