Abusata dal nonno
di Salvo Mabini

Un valsabbino sessantenne è stato accusato di violenza sessuale nei confronti della nipotina di sette anni. A denunciarlo i genitori della piccola


I carabinieri di Gavardo, al termine di meticolosa attività investigativa, hanno arrestato per il reato di violenza sessuale aggravata un uomo di 60anni residente in un paese della Bassa Valle Sabbia, che dal 13 aprile si trova agli arresti domiciliari.

Il provvedimento è scaturito da “inconfutabili indizi di colpevolezza” in ordine al reato citato, commesso dall’uomo ai danni della propria nipote.
La piccina, al momento dei fatti, cioè tra l’agosto e il dicembre del 2014, aveva sette anni.

Le indagini sono scattate lo scorso 5 gennaio quando dai Carabinieri si sono presentati i genitori della bambina, denunciando alcuni comportamenti anomali della figlia, legati alla sfera sessuale.
In particolare, la sera del 31 dicembre 2014, la loro primogenita si era  rivolta alla madre e le aveva raccontato alcuni fatti accaduti mimando con le mani i gesti. Mentre si confidava la bambina piangeva ed era molto scossa.

A quel punto è cominciato l’iter procedurale che il 20 febbraio scorso è sfociato nell’audizione videoregistrata della piccina, alla presenza di una psicologa che per l’occasione è stata nominata “ausiliaria” dal Pubblico Ministero che sta conducendo le indagini.
La minore lesa, sentita dalla consulente, ha confermato i fatti già narrati ai genitori.

Un racconto considerato “lucido, chiaro e preciso, privo nella sua  essenzialità d vizi narrativi o di suggestioni esterne”.
Insomma: gli inquirenti e gli esperti interpellati non hanno dubbi.
La stessa psicologa, infatti, avrebbe riferito che la bambina mostrava di avere ben chiara la memoria di quanto gli era successo.

Il Gip, consideranto la gravità indiziaria del reato e considerando l’aggravante del fatto che la bambina ha meno di 10 anni, ha accolto la richiesta di applicazione degli arresti domiciliari nei confronti del nonno materno, che in questo modo non avrà la possibilità di avvicinare la nipote.


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