Di nuovo quella curva
di Ubaldo Vallini

In moto contro un camion, ancora su una delle curve della Provinciale 669 fra Sant'Antonio e Bagolino. Quella curva, la solita. Ad avere la peggio, questa volta, il passeggero sulla motocicletta, una donna di 42 anni



Scendeva da Bagolino su una motocicletta una coppia di Poncarale. Mancava una manciata di minuti alle 16 di ieri.
Una serie di curve e di controcurve, quelle disegnate dalla 669 in quel tratto: una particolarmente insidiosa a scendere verso sant'Antonio, perchè interrompe il ritmo e dopo un inizio dolce gira secca, cieca ed improvvisa, verso destra.
Ad uncino, come un inatteso tornante.

A percorrerla in moto senza conoscerla bene, anche a bassa velocità, ti sorprende.
Arrivare leggermente lungo, insomma, se non te l'aspetti è inevitabile.
E non succede nulla se il traffico è quello normale delle auto: pieghi un po' di più, con un poco di apprensione per la tenuta delle gomme se non ci sei abituato, e te la cavi.

Diverso è quando a percorrerla nella direzione opposta c'è un "bilico", come è accaduto ieri.
Il mezzo pesante non ha alternativa che stringere sulla sinistra. E se ti trovi proprio lì in quel momento e non sei proprio addossato alla parete, ci finisci sotto.

Così anche ieri.
I primi ad accorrere, fra i quali lo stesso camionista, si sono accorti subito delle gravi condizioni della donna, passeggero sulla moto.
Il 118 ha inviato così sul posto l'elicottero da Brescia, la medicalizzata da Barghe e i volontari di Ponte Caffaro.

Lei è stata caricata sul mezzo aereo ed è volata fino alla Poliambulanza, dove è stata ricoverata in codice rosso e per fortuna non sarebbe in pericolo di vita.
Lui, 44 anni, è finito all'ospedale di Gavardo in "giallo".
Rilievi della Stradale di Salò.

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