L'attività mineraria sul territorio trentino
di Fabio Borghese

Anche l’Associazione La Miniera di Darzo è coinvolta nel progetto “Sottosopra!” che ha raccolto e documentato l’attività estrattiva in tre località del Trentino. Mercoledì a Trento la presentazione


Tre storie e territori minerari trentini a confronto.
È questo il cuore del progetto “Sottosopra! - L'incidenza dell'attività mineraria sul territorio trentino”, che ha visto uniti la Fondazione Stava 1985 Onlus, l'Associazione La Miniera di Darzo e l'Ecomuseo Argentario in collaborazione con la Fondazione Museo Storico del Trentino che hanno svolto un lavoro di raccolta, ricerca e ducumentazione sull’attività estrattiva in tre siti minerari del trentino.

Il progetto sarà presentato nel corso dell’incontro pubblico in programma questo mercoledì 8 aprile alle 17, presso la Sala Conferenze della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto in Via Calepina a Trento.

L'iniziativa ha permesso di unire tre territori trentini distanti tra loro attraverso un percorso descrittivo della crescita e poi del tramonto della locale industria estrattiva. L'incontro sarà occasione per presentare il grande lavoro di raccolta e sintesi di documenti, immagini, racconti, restituiti ora alla collettività in forma diffusa e multimediale e vedrà la proiezione in anteprima di un estratto di tre documentari realizzati con la collaborazione di History Lab, il canale tematico (in onda sul canale 602 del digitale terrestre) della Fondazione Museo Storico del Trentino.

Il progetto “Sottosopra!” accomuna tre territori trentini – Stava, Darzo e l’Altipiano di Monte Calisio – attraverso un percorso descrittivo della crescita e del tramonto della locale industria estrattiva. Diverse risorse, diverse epoche e diversi destini ma un comune desiderio di conoscere e valorizzare la memoria di un’attività economica che ha segnato profondamente il paesaggio e il tessuto sociale del territorio.

A Stava, nel comune di Tesero, l’attività mineraria, presente fin dal Medioevo con la coltivazione di un modesto filone di argento, subisce una forte accelerazione negli anni ’60 del secolo scorso con lo sviluppo industriale per l’estrazione della fluorite.

A Darzo, nella valle del Chiese, si afferma alla fine dell’800 l’industria dell’estrazione e della lavorazione della barite: un capitolo di storia locale che ha mutato per sempre il tessuto economico, sociale, culturale e l’ambiente locale.

Sull’Altipiano dell’Argentario lo sfruttamento delle risorse del sottosuolo inizia con la Pietra di Trento già in epoca romana, continua con l’estrazione dell’argento nel Medioevo e arriva fino a noi con la realtà attuale del Porfido.

Il progetto – curato dalla Fondazione Stava 1985, dall’Associazione La Miniera e dall’Ecomuseo Argentario con la Fondazione Museo storico del Trentino – è stato l’occasione per un lavoro di raccolta e sintesi di documenti, immagini, racconti, che vengono restituiti alla collettività in forma diffusa e multimediale mediante:
- 3 puntate televisive realizzate negli studi di History Lab;
- 3 filmati documentari sul canale History Lab;
- 3 incontri sul territorio.

History Lab, in onda sul 602 digitale terrestre e sul web, è il canale tematico dedicato alla storia della Fondazione Museo storico del Trentino.

“Sottosopra!” nasce nell’ambito del bando della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto riservato a realtà museali ed espositive secondo logiche di reti della cultura.
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