Fibra ottica in Valsabbia
di c.f.

Mercoledì in comunità montana la presentazione pubblica del progetto di cablatura in fibra ottica della Valle Sabbia con una tavola rotonda fra amministratori e rappresentanti del mondo delle imprese


Una rete in fibra ottica coprirà il 95% della Valle Sabbia entro settembre 2015. Il progetto vede come capofila la Comunità montana con una partnership con Intred Spa, la società triumplina che ha vinto l’appalto realizzato dalla società ministeriale Infratel, del costo di 5 milioni di euro così ripartito: 2,6 milioni a carico dell’ente comunitario e 2,4 dell’azienda di infrastrutture telematiche.

Il progetto sarà presentato nel corso di un incontro pubblico in calendario questo mercoledì 8 aprile alle 16 presso la Sala Assembleare della Comunità montana a Nozza di Vestone.

Al saluto delle autorità seguiranno gli interventi degli esperti e dei protagonisti di questo grande progetto.
L'incontro entrerà nel vivo con una tavola rotonda dal titolo “I vantaggi della banda ultra larga, un nuovo modo di organizzare la Pubblica Amministrazione"  alla quale parteciperanno Giovanmaria Flocchini (presidente Comunità Montana Valle Sabbia), Pier Luigi Mottinelli (presidente Provincia di Brescia), Claudia Terzi (assessore ambiente, energia e sviluppo sostenibile Regione Lombardia), Marco Bonometti (presidente AIB), Douglas Sivieri (presidente Apindustria), Giancarlo Turati (Comitato Piccola Industria di AIB).
Modera l’incontro il giornalista Enrico Pagliarini di Radio 24 - Il Sole 24 Ore.

Il progetto valsabbino è primo nel suo genere in Italia e oltre a cablare tutti gli edifici pubblici dei Comuni valsabbini, porterà a un cambiamento per i servizi informatici delle amministrazioni pubbliche, con un’unica server farm a Nozza, con sensibili risparmi in termini di manutenzione hardware e software.

Con la nuova rete fornita da Intred garantirà una velocità di 100 Mb/s per gli edifici pubblici e di  30 Mb/s per le utenze private (la velocità media attuale si aggira attorno ai 5 Megabit per secondo) che la società telematica potrà offrire a tutti.
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