Raffaele, sabato mattina i funerali
di val.

La salma dello sfortunato ragazzo è giunta ieri dalla Svizzera a Paitone, dove è stata allestita la camera ardente e dove i tanti amici suoi e della famiglia hanno dato inizio ad una sorta di pellegrinaggio.
Qui la cronaca dell'infortunio



Saranno celebrati questo sabato mattina alle 10 nella parrocchiale di Paitone, i funerali di Raffaele Tirali, il 23 enne originario di Vestone, rimasto vittima di un tragico incidente sul lavoro nel pomeriggio di martedì, mentre trasportava un frigorifero su un montacarichi, all’interno del ristorante “Chesa Cantarella” di Saint Moritz, dove lavorava dallo scorso mese di settembre.

La salma, accompagnata dai genitori Anna Verdelli e Moreno, che hanno raggiunto il Cantone dei Grigioni martedì sera, ha fatto rientro in Italia ieri mattina, fino a Paitone, in via Italia 36, dove il giovane abitava da qualche tempo con la madre e dove è stata allestita la camera ardente.

Mezza Vestone ha fatto la spola fin laggiù per portargli l’ultimo saluto e per stringersi ai familiari più stretti: oltre a mamma e papà, che da qualche anno non vivono più insieme, c’è la sorella Francesca, di 28 anni, che domenica è diventata mamma per la seconda volta, con la nascita di Zoe.

Raffaele era tornato in Italia nei giorni scorsi giusto per assistere al lieto evento e lunedì sera aveva fatto rientro al lavoro. Giovane particolarmente socievole, aperto e gioviale nelle sue manifestazioni di affetto.
Così lo conoscevano i tantissimi amici che in queste ore, oltre a farsi vivi a casa sua, fanno a gara per “postare” su facebook e nei gruppi che a ritmo esponenziale stanno crescendo su WhatsApp, foto e ricordi che mettono in evidenza l’intreccio di legami affettivi davvero profondi, a dispetto del mezzo utilizzato, che troppo spesso viene accusato di spersonalizzare le relazioni.


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