A fuoco anche il prato di Cleme
di val.

Il clima secco ed il vento di questi giorni stanno creando non pochi problemi ai boschi, pronti ad accogliere e sviluppare ogni fiammella. Come fra Bione e Casto



Come da copione ormai consolidato, le fiamme si sono sviluppate verso sera, alla base del grande prato di Cleme: territorio bionese che guarda verso il Savallese.

Ancora di più a quell'ora, bisogna fare presto ad intervenire. Se le fiamme reggono nella boscaglia fino a notte fonda, infatti, le operazioni diventano più difficili e pericolose.

A Bione ieri sera, sotto le direttive del tecnico della Comunità montana Marco Mozzi
, sono intervenute le squadre dell'antincendio boschivo e protezione civile di Bione e di Agnosine.
Con loro i vigili del fuoco di Lumezzane con un fuoristrada ed una "piccola" autobotte.
In tutto una ventina di persone, compreso il sindaco bionese Franco Zanotti.

Piuttosto difficile da raggiungere la zona dove le fiamme, dopo aver divorato un grande prato, si sono insinuate nel bosco aggredendo con grandi vampate anche alcuni abeti.
Lavorando coi "moduli", i soffiatori e le pale batti fiamma, i "nostri" sono però riusciti ad arginare il rogo.
Non è stato facile e la bonifica è proseguita fino alle 22.

Mentre la maggior parte degli uomini erano impegnati in alto, sono andate a fuoco anche alcune sterpaglie nei pressi della frazione di Navezze, dove già bruciavano un paio di settimane fa.
La fortuna ha voluto che l'autocisterna dei Vigili fosse già in quel momento in paese: l'intervento è stato così rapidissimo e particolarmente efficace.

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