Il sindaco risponde
di Redazione

A stretto giro di posta arriva anche la risposta da parte del sindaco di Vobarno alla lettera inviata dalla minoranza che era stata critica sulla delibera approvata in Giunta, che prevedeva controlli straordinari sulla presenza di stranieri in paese



Qui la lettera della minoranza

Rispondo alla Vostra lettera del 20 u.s. con la quale esprimevate le Vostre osservazioni sul contenuto della Delibera di Giunta n. 10 del 19 gennaio 2015 che ha per oggetto la programmazione di una verifica straordinaria sulle situazioni abitative su tutto il territorio comunale.

E' doveroso fare alcune riflessioni che meglio fanno capire lo spirito con il quale è stata adottata la deliberazione: la premessa della Delibera di Giunta, che riporta le motivazioni contenute nell'Ordine del Giorno della Lega Nord del 10 dicembre 2014 rispecchia fedelmente, purtroppo, un'allarmante situazione che si sta verificando in Medio Oriente, in Nord Africa ed in alcuni Paesi dell'Africa sub-sahariana.

Ci limitiamo all'aggettivo "allarmante" perché non troviamo le parole adatte per definire il nostro raccapriccio di fronte a questa situazione.
Come giustamente viene rilevato nella Vostra lettera "i terroristi non l'hanno scritto in fronte".
E' però risaputo che vivono anche di connivenze, volontarie o estorte, spesso anche ignare.
Si ritiene perciò necessario, a fronte di una situazione straordinariamente grave, come quella sopra menzionata, programmare verifiche che, più che spaventare una popolazione pacifica e ben integrata in valori di convivenza civile, dovrebbero al contrario rassicurarla.

L'attuale Amministrazione comunale intende tutelare la pacifica convivenza dì una società che in pochi anni è stata sommersa da continui flussi migratori, tra loro sovrapposti e mai regolati. A questo si aggiunga l'emergenza umanitaria degli ultimi mesi.
Le verifiche programmate vogliono tranquillizzare indistintamente tutte le persone che vivono nel nostro paese e diventare un messaggio educativo per i figli e per i futuri cittadini di domani.

Riteniamo che il significato della deliberazione, al di là della "sinteticità" del testo vada spiegato in questo senso, senza fomentare paure e rancori, con riunioni pubbliche che potrebbero eccitare anime inquiete. A questo proposito, vorremmo ricordare che a Vobarno non è mancato di recente un episodio eclatante provocato da uno spirito esaltato.
Crediamo sia invece più produttivo spiegare a tutti, soprattutto ai giovani, perché controlli e verifiche non debbano essere temuti ed osteggiati, ma visti in un'ottica di prevenzione e tutela.

In molte occasioni invece non si parla riguardo alla prevenzione e ai controlli con la necessaria chiarezza e le iniziative che si intendono intraprendere vengono strumentalizzate.
Vogliamo rassicurare sia i colleghi consiglieri che chi vive pacificamente a Vobarno che qualsiasi verifica sulle situazioni abitative e sull'immigrazione sarà effettuata nell'ambito del più rigido rispetto della legge e delle persone.

Vorremmo inoltre ricordare che si sentiva e si sente a Vobarno la necessità di un controllo sull'immigrazione, richiesto da larghi strati della popolazione; infatti i programmi di entrambe le liste che si sono presentate alle Elezioni comunali del 2014 prevedevano azioni di controllo in questo senso. Gli elettori hanno poi dato larga fiducia a chi è stato giudicato più credibile e l'attuale Amministrazione agisce in sintonia con ciò che ha promesso in campagna elettorale e che i Vobarnesi si aspettano.

In conclusione vorremmo fare una constatazione: anche nel programma enunciato dalla lista "Insieme per Vobarno" si legge testualmente "...nell'ambito degli strumenti che la legge dispone, verrà contrastata l'immigrazione clandestina anche attraverso il monitoraggio della situazione abitativa, con il fine di individuare fenomeni di sovraffollamento".

Sembrerebbe perciò che il contrasto alla citata delibera di Giunta voglia innestare una polemica pretestuosa, legittima sul piano formale, ma pericolosa sul piano sostanziale, a caccia solo di voti futuri e potenziali, senza rispetto ad un generale quadro di valori e prospettive ben più ampio.

Siamo certi che dopo queste spiegazioni la Vostra posizione in merito alle iniziative programmate sarà rimodulata nello spirito della collaborazione e dell'arricchimento, della conoscenza e del rispetto reciproco e che le polemiche e l'allarmismo suscitati saranno definitivamente abbandonati.

Da ultimo, come Sindaco di Vobarno e di tutti voi, ritengo di aver più volte dimostrato che, in occasione di stati di necessità sottoposti alla mia attenzione, ho profuso il massimo impegno per aiutare indistintamente tutti a risolvere i problemi, con l'obiettivo finale del bene comune.
Distinti saluti.

Il Sindaco
Giuseppe Lancini


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