Controllo straordinario sugli stranieri
di Ubaldo Vallini

Una delibera di Giunta scatena la polemica a Vobarno. Il sindaco getta acqua sul fuoco: «Nessun intento persecutorio, chi mi conosce lo sa». Questo venerdì sera se ne parla in Biblioteca



Controllo straordinario a Vobarno, “al fine di accertare eventuali situazioni di alloggi sovraffollati e soprattutto verificarne l’eventuale presenza di persone straniere irregolari”.
La decisione è contenuta in una delibera di giunta disposta su espressa richiesta dei consiglieri di maggioranza appartenenti alla Lega Nord: Simone Colombo, Giuseppe Ferrari ed Ilario Andreoli.

Ed è anche uno degli argomenti che verranno affrontati questo venerdì, 6 marzo, in una pubblica assemblea organizzata per le 20 in biblioteca a Vobarno.
Per l’occasione interverranno i sindacalisti Giovanna Mantelli (Cisl), Damiano Galletti (Cgil) e Claudio Comincini (Uil).

«Proprio Vobarno, negli anni scorsi, ha visto la nascita del Comitato Cittadini Insieme, sodalizio multietnico che ha saputo proporre all’intera Valle una serie di opportunità di incontro e di dibattito sulla crisi economica che attanaglia molte famiglie, dimostrando che nonostante le difficoltà ed il rischio di fratture sociali, la Valle ha saputo puntare sul dialogo e sulle relazioni solidali, come valore aggiunto per il superamento delle sfide del tempo che viviamo» fanno sapere gli organizzatori dell’incontro.

Che aggiungono: «Questo progetto di controllo a tappeto delle abitazioni dei cittadini immigrati alla ricerca di eventuali clandestini, adducendo il problema di  sovraffollamento, è uno scenario già visto a Gavardo alcuni anni fa, e già allora ambiguo sia nelle motivazioni che nei risultati, oltre che lesivo della dignità e della vita familiare di molti cittadini immigrati».

Il dito è puntato non tanto sui normali controlli, è ovvio che le leggi debbano essere rispettate da tutti, ma quelli “straordinari” che mirano in modo dichiarato e diretto alla popolazione di origine straniera.

E le motivazioni che hanno portato la Giunta a decidere in merito sono contenute nella delibera stessa: “Considerato che, a tutt’oggi, stiamo subendo un’invasione incontrollata di cittadini stranieri che entrano illegalmente sul territorio italiano; accertato che la nostra comunità già ospita una numerosa popolazione di origine straniera; appurato che in passato a Vobarno si sono già verificati episodi drammatici che hanno destato grave allarme sociale; che è cronaca ormai quotidiana di atti di terrorismo in varie parti del mondo a danno di cittadini Occidentali e della nostra civiltà, che hanno le proprie basi nel cristianesimo; al fine di avere un quadro preciso della popolazione residente in tutto il territorio di Vobarno, frazioni comprese”.

«Nessun intento persecutorio da parte nostra, chi mi conosce lo sa. Va da sè che i controlli, quando e se ci saranno, varranno per tutti quanti» ci ha detto il sindaco di Vobarno, Beppe Lancini.

Che ha aggiunto: «Il provvedimento verrà discusso e formulato meglio in Consiglio comunale, tenendo conto anche delle indicazioni nel merito avute dal Prefetto di Brescia. Per allora sarà chiaro a tutti che nell'affrontare le problematiche legate alla sicurezza, questa amministrazione ha scelto prima di tutto il dialogo, doveroso con tutti».

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