Encomi per i Volontari valsabbini
di Ubaldo Vallini

Alcuni Vigili del fuoco volontari di Vestone in occasione delle celebrazioni solenni in onore di Santa Barbara, hanno ricevuto un encomio per l’alta professionalitŕ e per la capacitŕ dimostrata in occasione di un intervento d’emergenza.

Si chiamano Aldo e Carlo Levrangi, Claudio Pialorsi, Paolo Usai e Renato Verdelli. Sono i Vigili del fuoco volontari di Vestone che in occasione delle celebrazioni solenni in onore di Santa Barbara avvenute martedì, insieme ad alcuni colleghi “permanenti” di Brescia, hanno ricevuto un encomio per l’alta professionalità e per la capacità di interagire con altre forze dimostrata in occasione di un intervento d’emergenza. Era la notte che precedeva l’ultimo Ferragosto quando due 22enni ed un 17enne di Vestone sono usciti di strada con la loro auto, precipitando nella boscaglia per almeno 160 metri nei pressi del laghetto di Bongi, lungo la strada fra Mura e la Pertica Alta. A chiamare i soccorsi il più giovane che era stato sbalzato fuori dall’auto ed era rimasto praticamente illeso. I primi ad arrivare sono stati i Vigili del fuoco vestonesi che si sono trovati di fronte il giovane insanguinato e barcollante, poi si è avviata la complessa macchina dei soccorsi che ha potuto concludere la sua azione solo a giorno fatto con il recupero dell’ultimo ferito. Gravi gli altri due ma tutti vivi, grazie alla competenza dei Vigili del fuoco arrivati poi anche da Brescia, grazie ai tecnici del Soccorso alpino, ai medici e ai volontari del 118 giunti sul posto da Nozza e da Odolo, alle due eliambulanze da Brescia e da Milano. Ai carabinieri di Salò era stato affidato il compito di ricostruire la dinamica dell’incidente. Drammatico il racconto “a caldo” dei volontari valsabbini: “Siamo scesi giù e poi ancora giù. Il primo lo abbiamo trovato ad una cinquantina di metri sotto il paraurti dell’auto, per l’altro sembrava di scendere all’inferno tanto era lontano. Quando lo abbiamo raggiunto, ancora dentro l’auto, l’abbiamo ancorata alle piante con le corde per evitare che potesse precipitare ancora”. I Vigili del fuoco volontari di Vestone ora confidano che il riconoscimento ottenuto nell’esercizio del loro dovere possa essere un motivo in più per convincere qualche giovane valsabbino a far parte del sodalizio. Con la nuova sede di Vestone che si affaccia direttamente sulla 237 del Caffaro i volontari valsabbini hanno dimostrato di essere in grado di intervenire velocemente e con efficacia, mancano però nei numeri. Veramente operativi e preparati ad uscire sul campo, infatti, non sono più di una dozzina, a fronte di quasi 130 interventi già compiuti nel corso di quest’anno. “A febbraio inizia un nuovo corso per volontari, da seguire per circa un terzo delle ore previste a Brescia e per il resto nel distaccamento di appartenenza – fanno sapere -. Queste sono giusto le settimane buone per iscriversi, per superare le preselezioni ed i test attitudinali, oltre alle visite mediche previste. Ci piacerebbe se qualche giovane valsabbino volesse provarci”. Chi è interessato può telefonare al 335 237963.
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