Un gran botto, poi il fumo
di val.

Una gran botta, poi la colonna di fumo che si alza alta nel cielo e si disperte in fretta. E' avvenuto di prima mattina a Odolo.
Aggiornamento ore 10




Ad esplodere, questa mattina intorno alle 8 e 25, una centralina dell'alta tensione che affianca i capannoni della Iro.
Per fortuna in quel momento nei pressi del manufatto non c'era nessun operaio.

Sul posto sono intervenuti veloci i Vigili del Fuoco e una pattuglia di carabinieri da Sabbio Chiese, ma l'incendio conseguente all'esplosione si era già spento da solo, come presto si è dissolta nell'aria la densa nube di fumo nero immortalata da un lettore.

A proposito: grazie al lettore di averci inviato le foto.

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Aggornamento ore 10:00

Fra i primi ad accorrere sul posto gli agenti della Locale della valle Sabbia e con loro il sindaco di Odolo, Fausto Cassetti.
I Vigili del Fuoco sono intervenuti da Salò per domare le fiamme, che inizialmente erano piuttosto alte e che avrebbero potuto provocare altre deflagrazioni.

Ad esplodere e ad andare a fuoco, una sottostazione di derivazione dell'alta tensione.
La densa colonna di fumo nero era dovuta alla presenza di olio di raffreddamento, che è andato a fuoco.
Della vicenda è stata interssata anche Arpa.

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