Un’intera banda di senegalesi dediti allo smercio di prodotti contraffatti, è stata sgominata dai Carabinieri della Compagnia di Salò (VIDEO)
Il bandolo è stato ritrovato in Valle Sabbia, in due distinte operazioni dei carabinieri di Sabbio Chiese e di Vobarno.
La “matassa” è stata invece ritrovata a Brescia, dove i militari del Nor di Salò ed i colleghi valsabbini hanno sequestrato circa mille “pezzi” di vestiario e di accessori vari d’abbigliamento, tutti di marca, ma per finta.
Sono così stati denunciati in stato di libertà, per i reati di “introduzione nello stato e commercio di prodotti con segni falsi, ricettazione, violazione della proprietà intellettuale e possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi”, sei extracomunitari senegalesi di età compresa fra i 28 e i 51 anni, tutti irregolari sul territorio nazionale, nullafacenti e pluripregiudicati per reati specifici.
In particolare, in seguito a mirata attività informativa finalizzata all’individuazione dei canali di ricettazione ed alla repressione del fenomeno della vendita di merce contraffatta, i carabinieri hanno prima rinvenuto della merce a Odolo e Vobarno, poi hanno deciso di rintracciare la fonte di approvvigionamento, concludendo l’operazione con due perquisizioni domiciliari.
Gli appartamenti in uso ai pregiudicati, uno in via Milano l’altro in via Montello a Brescia, erano infatti stati adibiti a veri e propri magazzini di stoccaggio e vendita di merce contraffatta: numerosissimi capi d’abbigliamento ed accessori vari, tutti contraffatti riportanti loghi di prestigiosi marchi nazionali ed internazionali per un totale di circa 1.000 (mille) pezzi, pronti per essere immessi sul mercato.
Durante le perquisizione è stata rinvenuta nella disponibilità di uno dei quattro una carta d’identità falsa, non valida per l’espatrio.
Il documento falso e la merce contraffatta sono stati posti sotto sequestro.
