Mattarella nuovo Presidente della Repubblica
di Redazione

Giudice della Corte costituzionale, già parlamentare e più volte ministro, è stato eletto oggi capo dello Stato. Girelli: “Mattarella emblema di legalità, scelta di grande spessore etico”


Sergio Mattarella, attuale giudice della Corte costituzionale, già parlamentare e più volte ministro,  è stato eletto quest’oggi Presidente della Repubblica.
Al quarto scrutinio, quando è richiesta solo la maggioranza dell’assemblea, il parlamento riunito in seduta comune con i rappresentanti regionali, ha espresso 665 voti su Mattarella sui 1009 dell’assemblea.

“L'elezione di Sergio Mattarella a Presidente della Repubblica rappresenta una scelta di grande spessore etico e morale. Accanto alla linearità di un tracciato politico contraddistinto dalla difesa dei valori della democrazia, Sergio Mattarella ha coltivato un impegno politico intensissimo ma libero dal potere, capace di lasciare i ruoli se chiamato a sostenere scelte non condivise, come accadde con la legge Mammì. La sua elezione rappresenta inoltre una forte riaffermazione della ferma volontà dello Stato di contrastare ogni forma di mafia e corruzione. Il 6 gennaio 1980 il fratello Piersanti Mattarella, Presidente della Regione Sicilia, veniva assassinato dalla mafia. Da lì nasce l'impegno politico del fratello Sergio, fino ad allora professore. Da quel dolore, da quell'assunzione di responsabilità, prende il via un percorso che ci consegna ora un Presidente della Repubblica emblema della legalità e del forte impegno dello Stato per farla diventare strumento per raggiungere la vera libertà per tutti”.

Questa la dichiarazione di  Gian Antonio Girelli, presidente della commissione speciale Antimafia del Consiglio regionale della Lombardia,  all’atto dell’elezione di Sergio Mattarella alla Presidenza della Repubblica.

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