Settant'anni fa il bombardamento di Gavardo
di c.f.
Una serie di iniziative sono state promosse dall’Amministrazione comunale e la biblioteca di Gavardo per commemorare le vittime del bombardamento che il 29 gennaio di 70 anni fa distrusse il centro storico e provocò 52 vittime
Il 29 gennaio è una data impressa nella memoria collettiva di Gavardo. In quel giorno di settant’anni fa ci fu il bombardamento degli alleati per impedire la fuga dei tedeschi in ritirata. L’obiettivo era il ponte al centro del paese ma le bombe sganciate poco dopo mezzogiorno finirono di qua e di là dell’obiettivo, colpendo le abitazioni del centro storico. Fu un massacro: ben 52 morti, fra cui quattro sacerdoti riuniti nella casa canonica per l’ora di pranzo, ospiti del parroco, perché erano in corso in quei giorni le celebrazioni per i tridui dei morti.
Giovedì 29 a Gavardo sono in programma alcuni appuntamenti per ricordare questi eventi e commemorare le vittime civili del bombardamento.
Nel pomeriggio, alle 14.30 presso l'Auditorium "Cecilia Zane", l’incontro intitolato “70 anni fa”: alcuni testimoni invitano la cittadinanza a ricordare insieme gli eventi del 29 gennaio 1945. Ai presenti sarà distribuita in omaggio una pubblicazione.
In serata alle 20, nella chiesa parrocchiale dei SS. Filippo e Giacomo, sarà celebrata una messa in suffragio delle vittime del bombardamento. Seguirà alle 21 la commemorazione civile in Piazza De' Medici.
Anche gli studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado “Bertolotti” avranno due incontri nelle mattinate di giovedì e venerdì con i testimoni del bombardamento, nell’ambito del progetto “Collettivamente memoria 2015”.
Sarà un incontro-scambio intergenerazionale fra sopravvissuti e giovani studenti, con il contributo di Silvia Berruto, nipote di un internato militare, e il contributo culturale a cura del progetto-intervento “Lib(e)ri non bombe”, di Antonella Cafasso e Silvia Berruto, in collaborazione con la Biblioteca Civica "Eugenio Bertuetti" di Gavardo.
In foto:
. un'immagine storica delle macerie del bombardamento
. la lapide posta sulla chiesa parrocchiale a ricordo del bombardamento
