Gli AcoustiQ Duo entrano in studio di registrazione
di Nicola 'nimi' Cargnoni

Arriva sul web la demo della “coppia acustica”: Leonardo e Margherita, chitarra e voce per rivisitare alcuni grandi successi


Leonardo non è alle prime armi in fatto di musica, ed è proprio grazie a un’esperienza pregressa con un altro gruppo che ha conosciuto Margherita. La sua band, infatti, era alla ricerca di una voce femminile.
Dopo alcune prove, Leonardo e Margherita instaurano un sodalizio artistico che li ha spinti ad avvicinarsi a sonorità più acustiche, dando vita agli AcoustiQ Duo e avviando il progetto che li ha portati alla registrazione di una demo.

Quand’è avvenuto il vostro debutto sul palco?

Dopo un paio di mesi di prove, abbiamo debuttato in occasione della “Festa della musica” a Brescia, dove abbiamo suonato nei pressi di Piazza Loggia.
Dopo alcune date abbiamo deciso che era giunto il momento di registrare alcuni dei pezzi più rodati.

Da cosa nasce questa decisione?


Innanzitutto dalla volontà di farci conoscere, e poi anche per una sfida con noi stessi: ci siamo messi alla prova anche in studio, abbiamo scelto come produttore il buon Marco Piccini, musicista ecclettico molto noto nell'ambiente valsabbino, che con qualche dritta ci ha indirizzati nella ricerca del suono, facendo un gran lavoro.

Come avverrà la promozione? Come si può emergere oggi, affrontando un progetto e un genere musicale certamente inusuali nell’ampio panorama dell’indie-rock e delle cover-band?

Attraverso i social, come Facebook, stiamo cercando di raggiungere più persone possibili, proponendo un repertorio che spazia dal pop più conosciuto ad alcuni standard jazz resi celebri da artisti come Frank Sinatra ed Ella Fitzgerald.
Suonare in Valsabbia è, per noi, una sfida, anche perché  proponiamo un repertorio diverso dalle solite cover band e dai gruppi underground come quelli della scena vestonese (la Seattle italiana).
Adesso stiamo promuovendo la nostra demo cercando di programmare alcune serate non solo in Valsabbia ma anche sul lago di Garda e in città.


Dal sodalizio tra Leonardo e Margherita ne è scaturita una demo certamente meritevole di ascolto, con arrangiamenti originali e ben confezionati che fanno da base alla voce cristallina, grintosa e perfettamente modulata della cantante.
Dai capolavori del passato come «Fly me to the moon» fino ai pilastri moderni come «Creep».

Qui il link per ascoltare la registrazione:

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