La chimica e le biotecnologie al «Battisti»
di c.f.

L’Istituto tecnico di Salò presenta un nuovo indirizzo di studi, suddiviso in tre articolazioni e sostenuto fortemente dall’Amministrazione comunale di Salò e da quelle del distretto e da alcune aziende del territorio


La richiesta da parte dell’Istituto Tecnico Statale “Cesare Battisti” di Salò di attivare per il prossimo anno scolastico un nuovo indirizzo in “Chimica, materiali e biotecnologie” ha visto l’approvazione da parte dell’Ufficio scolastico regionale e quindi sono aperte le iscrizioni per questo nuovo indirizzo di studi superiori.

«Questo indirizzo – spiega il prof. Gian Luca Chiodini, dirigente scolastico del “Battisti” – è finalizzato all'acquisizione di un complesso di competenze riguardanti i materiali, le analisi strumentali chimico-biologiche, i processi produttivi, in relazione alle esigenze delle realtà territoriali, nel pieno rispetto della salute e dell'ambiente.
Inoltre questo corso viene a colmare una lacuna del nostro territorio, offrendo opportunità agli studenti affascinati dal mondo della ricerca, in un settore chiave per il prossimo futuro».

Il percorso di studi prevede una formazione a partire da solide basi di chimica, fisica, biologia e matematica, che ponga il diplomato in grado di utilizzare le tecnologie del settore per realizzare prodotti negli ambiti chimico, merceologico, biologico e farmaceutico.

«La scelta di tale indirizzo – prosegue il prof Chiodini – è dettata dalla necessità di coniugare esigenze formative con i bisogni del territorio: anche in quest’ambito le realtà imprenditoriali si sono dimostrate interessate e hanno collaborato fattivamente con l’Istituto. In particolare le aziende Tassoni, Tavina, Valsir, RMB-Recupero metalli hanno sostenuto il nostro Istituto nella fase di progettazione e di orientamento, fornendo un valido supporto e la presenza di chimici professionisti: a tutti va il mio sentito ringraziamento».

Nell’indirizzo “Chimica, materiali e biotecnologie” sono previste le seguenti articolazioni:
Biotecnologie ambientali, Biotecnologie sanitarie, Chimica e materiali.
Il diplomato in “Chimica, materiali e biotecnologie” avrà competenze specifiche nel campo dei materiali, delle analisi strumentali chimico-biologiche; nei processi di produzione e sintesi industriali; controllo della qualità; analisi, valutazione e controllo dei rischi tossicologici; opera negli ambiti chimico, merceologico, biologico, farmaceutico, tintorio, conciario, sanitario e ambientale.

Molti sono gli sbocchi professionali verso il mondo del lavoro (salute pubblica, qualità dell'ambiente e presidi multizonali - Asl) e anche verso tutti i percorsi universitari.

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