Fuga nella notte
di Salvo Mabini

Ladri intercettati dai carabinieri cercano di dileguarsi, ma finiscono contro un albero. E scattano le manette


Percorrendo a forte velocità la via Monte Tapino a Manerba del Garda, non si fermano all’alt intimato dai carabinieri, impegnati in un controllo del territorio finalizzato a prevenire proprio i reati di tipo predatorio.
A bordo del loro Jeep Grand Kerokee grigio i due malviventi scelgono l’alternativa della fuga prendendo per una via di campagna, ma non fanno molta strada.

Pressati da vicino dalla pattuglia dei militari della locale stazione, finiscono fuori strada e si schiantano contro un albero.
Prima che possano reagire o scappare, i carabinieri sono loro addosso e scattano le manette.
A finire nei guai per furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale in concorso, due pregiudicati: D.G. classe 1965 di Nuvolera e M.S. classe 1959 di Muscoline.

Nel corso delle operazioni di perquisizione, infatti, i carabinieri hanno rinvenuto a bordo del mezzo fuoristrada varia refurtiva tra cui due bobine di cavi in rame da 200 mt ciascuna, vari attrezzi per l’edilizia tra cui trapani elettrici e altri dispositivi, nonché arnesi da scasso, guanti in lattice e torce elettriche.

Non c’è voluto molto a risalire all’azienda azienda agricola sita a Manerba del Garda dalla quale il materiale era sparito poco prima.
La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario. I due arrestati sono stati portati nelle rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo.

Entrambi gli arresti sono stati convalidati
e i due pregiudicati condannati alla pena di 8 mesi e 500 euro di multa (pena sospesa).

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