Il profilo sociale della Magnifica Patria
di Redazione

Dopo la pausa natalizia, riprendono da venerdì prossimo con una conferenza del dott. Giovanni Pelizzari gli eventi promossi dall'Ateneo di Salò i 450 anni di fondazione

 
La seconda serie degli eventi promossi dall'Ateneo di Salò per celebrare i suoi 450 anni  si apre venerdì 16 gennaio con la conferenza del dr. Giovanni Pelizzari "Profilo sociale della Magnifica Patria di Riviera" (Strategie di conquista, ceti, privilegi e diseguaglianze sociali), che si terrà alle ore 18 nella Sala dei Provveditori del Palazzo Municipale di Salò (Lungolago Zanardelli). 
 
La ricerca di Pelizzari, studioso e autore di numerose pubblicazioni di storia economica gardesana, si avvale di metodologie di indagine, applicate alla storia locale, decisamente nuove per il nostro territorio. La sua analisi si propone di far emergere le caratteristiche peculiari della società gardesana e della sua forma di governo nel contesto della Terraferma veneta lungo i tre secoli dell'età moderna.
L'articolazione dei ceti sociali, le strategie di conquista del potere, i privilegi e le crescenti disuguaglianze saranno illustrati con il supporto di materiale documentario desunto da originali fonti primarie.
 
Lo studio di carattere sociologico e socio-economico riguardante la riviera bresciana non manca di aprire un confronto con le province lombarde "oltre Mincio"; ciò concorrerà a far meglio comprendere i fenomeni sociali che accompagnarono la caduta della Repubblica della Serenissima e condussero all'affermarsi delle idee della rivoluzione francese. 
 
Degli incontri che seguiranno  alcuni  si svolgeranno presso il Liceo Statale Fermi di Salò,  che l'Ateneo affianca nella celebrazione quest'anno dei suoi primi 50 anni di vita. Il primo si terrà nella mattinata di sabato 31 gennaio e sarà dedicato a "La Grande Guerra: l'evento che cambiò la storia". Il curatore prof. Francesco Perfetti, Ordinario di Storia Contemporanea presso la facoltà di Scienze Politiche  della Luiss di Roma ed ex Presidente della Fondazione Vittoriale degli Italiani di Gardone, illustrerà "La Grande Guerra e l'identità nazionale"; lo storico prof. Giorgio Petracchi,  Ordinario di Storia delle relazioni internazionali presso l'Università di Udine, parlerà de "L'Italia dalla neutralità all'intervento". Sul coinvolgimento del Garda nella prima guerra mondiale riferiranno Mauro Grazioli, ricercatore su temi storico-economici gardesani ("L'Alto Garda Trentino e la Guerra"), e il giornalista Marcello Zane ("La baionetta e l'inchiostro: Gardesani alla Grande Guerra").
 
Il secondo convegno presso il Liceo Fermi è in calendario per la mattinata di venerdì 6 febbraio ed è dedicato a "Il Garda e l'arte: storia, artisti, monumenti" a cura del prof. Valerio Terraroli.
 
Il mese di febbraio si concluderà, domenica 22 alle ore 16,  nella Sala dei Provveditori del Comune di Salò, con il Convegno "Il Garda e la musica. Musiche e musicanti sul Garda fra passato e presente" (a cura di Enrico Raggi). Farà seguito un concerto del chitarrista Luca Lucini e del pianista Matteo Falloni, che eseguiranno brani inediti del Falloni stesso, compositore salodiano di adozione.
 
Le manifestazioni proseguiranno nel mese di marzo con tre temi: "L'Umanità esisterà ancora per il 600° dell'Ateneo?", uno studio sulla base di modelli matematici che formula ipotesi circa il deterioramento del territorio con l'uso e l'abuso in corso. "Le economie del Lago nei secoli XV-XIX" e la presentazione di una "Antologia dei poeti tedeschi  che si sono ispirati al Benàco tra 800 e 900" di Nikola Grossbach.
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