Da furto a rapina
di Salvo Mabini

Sorpresi a rubare al Simply minacciano e malmenano uno dei vigilantes, ma vengono fermati dai carabinieri. Per loro scatta così il reato di rapina impropria


Ad intervenire e ad arrestare in flagranza per il reato di rapina impropria in concorso, due tunisini di 26 e 27 anni, residenti nel centro storico di Gavardo, entrambi plurpregiudicati per reati contro la persona ed inerenti gli stupefacenti.
I carabinieri li hanno intercettati in via Rivetta, a Gavardo, mentre si allontanavano con fare sospetto dall’esercizio supermercato “Simply” di Piazza Aldo Moro.
I militari li hanno bloccati e hanno rinvenuto nella loro disponibilità vari generi alimentari e non, che erano stati trafugati poco prima dal supermercato.

Non solo: poco prima i due erano stati bloccati dal personale di vigilanza dell’esercizio commerciale e per guadagnare la fuga avevano minacciato e malmenato uno dei vigilantes, procurandogli per altro lesioni al volto giudicate guaribili in otto giorni. Fattore questo che ha giustificato l’arresto per rapina e non solo per furto.
La refurtiva è stata restituita al negozio.
I due tunisini sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza.

Nel corso del rito direttissimo gli arresti sono stati convalidati ed il tunisino più grande d’età è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari in attesa del processo mentre il più giovane è stato sottoposto all’obbligo quotidiano di firma alla polizia giudiziaria.
Giusto oggi l’uomo ai domiciliari si è reso irreperibile. Sono in corso indagini per poterlo rintracciare.

L’evasione dai domiciliari
aggrava non poco la sua situazione: non appena esce allo scoperto, per lui è certa la reclusione in carcere.

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