Più di 5 mila al presepe di Condino
di Aldo Pasquazzo

Grande successo per il presepe vivente del centro giudicarese. I figuranti, avvolti in abiti d’epoca, erano quasi 200. Tra loro anche pastori, cortigiani, soldati, musici e interpreti degli antichi mestieri


Una ventina le postazioni dentro “cort” e androni lungo via San Giovanni e Sassolo. Stiamo parlando del Presepe Vivente che domenica pomeriggio ha animato Condino paese.
“Uno degli eventi sicuramente più suggestivi in ambito provinciale“ ha detto l’insegnate Carmen Rigotti.

I visitatori disseminati lungo il percorso erano davvero tanti.
Dentro le volte di casa Mazzocchi ad esibirsi era il coro Sette Torri. Poco più sopra a fare bella immagine l’artista nostrana Franca Condinelli alle prese con quadri e anfore. A Casa Gualdi una tipica Locanda, mentre nel podere dei Radoani è stato rappresentato re Erode.
Ad esibirsi in questo caso sono stati gli artisti Scaldabache che anche in occasione del Gran Carnevale di Storo fanno la loro bella figura. Ma a rendere ancora più suggestiva la ricorrenza natalizia sono stati gli zampognari dell’associazione culturale di Pomarolo, che nell’androne di casa di Luigino Galante hanno animato la capanna.

La manifestazione, giunta alla quinta edizione, ha preso inizio alle 15.
Proprio gli antichi mestieri hanno rappresentato un'interessante retrospettiva sulle attività tipiche della civiltà contadina; ad arricchire l'evento anche un concerto gospel (in piazza San Rocco). Poi degustazioni enogastronomiche (attorno e dento il municipio - una delle novità di quest'anno) e il giro panoramico con il trenino, che ha trasportato bambini e adulti a visitare i presepi realizzati sulle fontane.
“L’'anno scorso – ha detto Giorgio Butterini, sindaco di Condino e fra i registi della rappresentazione –erano stati stimati circa 5.000 visitatori, stavolta erano forse di più.

Vorrei sottolineare lo straordinario impegno di decine di volontari, senza il cui supporto non sarebbe possibile l'organizzazione di una manifestazione così impegnativa, il cui obiettivo è anche quello di far conoscere un ambito del Trentino meno noto di altri, ma non per questo meno attrattivo e quindi spendibile anche sotto il profilo turistico. Proprio questi obiettivi comuni hanno spinto le amministrazioni comunali di Condino e Cimego a promuovere insieme presepe e mercatini” ha aggiunto Butterini

In occasione del Presepe Vivente
, un angolo era stato riservato all’associazione “We Ride For Fulvio“ che si occupa di sensibilizzare e raccogliere fondi per la lotta contro la Sla.

.foto di Giampietro Lunardi

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