Centro mediatico e sociale
di Davide Vedovelli

A quasi due anni dall’apertura della nuova sede della biblioteca comunale abbiamo fatto una lunga chiacchierata con il sig. Gian Bonelli, storico bibliotecario di Vobarno, analizzando con lui potenzialità e problematiche.

A quasi due anni dall’apertura della nuova sede della biblioteca comunale abbiamo fatto una lunga chiacchierata con il sig. Gian Bonelli, storico bibliotecario di Vobarno, analizzando la situazione, le possibilità, le potenzialità e le problematiche di un centro bibliotecario importante e vasto come è quello di Vobarno, situato in P.za Corradini.
I dati che forniremo sono quelli aggiornati alla data 31/12/2006.
“Siamo al terzo trasloco- ci dice- e di strada ne abbiamo fatta molta. Mi ricordo che fino 25 anni fa eravamo al terzo piano del palazzo comunale, poi ci siamo trasferiti nel centro del paese, in Via Castegnino, e già quello era stato un traguardo importante per l’epoca, e poi siamo giunti a quest’ultima ubicazione.

I documenti presenti nella vecchia sede erano 30.000, ma a causa della struttura molti erano di difficile consultazione ed il potenziale era sotto utilizzato, bisognava superare diversi ostacoli, anche fisici, per raggiungere un volume.
Analizziamo alcuni dati importanti. Al 31/12/2006 i volumi, nella nuova sede, erano 36.000, di essi 7.341 dedicati ai ragazzi. Vanno poi aggiunti 37 documenti, che fanno parte del fondo antico, 35 edizioni del 1500 che possiamo dire siano la parte museale della biblioteca.
Oltre ad i classici libri sono presenti 64 periodici correnti (tra cui il Graffio), 816 tra cd musicali e vinili, 497 videocassette, 230 DVD, 45 CD Rom, 1280 diapositive, 98 dipinti, 450 fotografie e 16 carte geografiche”.

I numeri bastano da soli a dare l’idea della vastità e dell’importanza che un centro bibliotecario di questo genere riveste, non solo a carattere vobarnese, ma di tutto il nord-est del lago di Garda che comprende Valle Sabbia, Valtenesi e Alto Garda. La superficie della struttura è di 2000 mq.!
Gli utenti registrati sono 1572, di cui 946 Adulti, 523 ragazzi e 103 tra enti ed associazioni. I prestiti sono stati: 18.787 (libri), 287 tra DVD, cd, ecc...
I prestiti interbibliotecari sono stati 1219, di cui ben 819 da Vobarno verso altri poli bibliotecari.
La biblioteca di Vobarno è inserita nella RBP (Rete Bibliotecaria Provinciale), è informatizzata dal 1989 e ha predisposto ben 6 postazioni Internet, aree multimediali e di consultazione.
Va detto che il servizio di prestito dei libri e del materiale mediatico è interamente gratuito. Questo enorme sviluppo è stato possibili grazie all’appoggio delle istituzioni che hanno creduto molto in questo progetto, rendendolo di fatto un punto di riferimento quasi provinciale.

Dopo questa rapida panoramica di tipo statistico parliamo del rapporto biblioteca cittadinanza. Innanzitutto è molto forte il legame con gli istituti scolastici, c’è collaborazione e vengono portati avanti progetti comuni.
“Temevamo - continua il sig. Bonelli - che decentrando l’ubicazione della struttura avremmo perso molto pubblico, ed invece l’affluenza è costante e molto buona. Mentre prima le persone passavano velocemente, magari dopo aver fatto la spesa o essere stati all’ufficio postale, ora vengono appositamente facendosi una passeggiata e si fermano per più tempo nella struttura. Questo anche perché siamo riusciti a creare un ambiente accogliente, che invita il visitatore a fermarsi, consultare e sfogliare i volumi. Era il nostro obbiettivo, e posso ritenermi soddisfatto.

Non è stato facile progettare lo spazio in modo idoneo, ma siamo riusciti a creare diverse aeree per i diversi target di utenza - ha aggiunto -. Molte le facce nuove che abbiamo visto, persone che hanno scoperto la biblioteca, ma anche molti curiosi che vengono solamente per vedere come è la struttura. Un altro obbiettivo che ci siamo posti è quello di farci conoscere anche dal pubblico della terza età che poco usufruisce della biblioteca e stiamo lavorando anche in questa direzione. La gente poi ci vede come un intermediario tra le varie associazioni e i vari assessorati, vengono da noi, espongono le loro richieste e noi ci facciamo portavoce verso chi di dovere. Abbiamo anche un ruolo sociale quindi e questo ci gratifica ancora di più. La gestione della struttura, molto vasta, a volte rappresenta un problema però. Ora siamo in tre bibliotecari fissi, ma a volte, causa anche un atteggiamento non proprio corretto dell’utenza, la gestione diventa difficile e faticosa. Un altro elemento importante è che restiamo aperti 38 ore la settimana, dal lunedì al venerdì, dando un servizio continuo. Per ora non vediamo la necessità di prolungare le ore d’apertura”.

Credo siano d’obbligo i complimenti da parte di tutti al sig. Bonelli per un altro traguardo raggiunto riuscendo a progettare, gestire ed organizzare una realtà come questa: una cosa possibile solo con una grande esperienza, disponibilità e sensibilità, doti che certamente non gli mancano.
Torneremo nei prossimi giorni a parlare di biblioteca e di iniziative legate ad essa, approfondendo alcune tematiche.
Per ora… buona lettura.
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