I primi 30 anni degli Angeli Azzurri
di Ubaldo Vallini

Con una festa sobria e partecipata da tanti amici, i Volontari del Garda hanno festeggiato nella loro sede di Cunettone i primi trent'anni dalla costituzione del sodalizio



Con la benendizione di monsignor Francesco Andreis impartita agli uomini e ai mezzi, hanno avuto inizio questo venerdì mattina i festeggiamenti dei Volontari del Garda, che hanno raggiunto il traguardo dei trent'anni.

«Avevamo poco o niente, ora abbiamo tanto e possiamo fare molto di più» ha detto il presidente di sempre, Gianfranco Rodella, nel suo breve intervento quando, abbandonato il cortile, i convenuti si sono ritrovati nalla sala delle riunioni a ripercorrere velocemente sei lustri di impegno a favore della collettività.

«Sono orgoglioso di essere ancora qui a tirare la baracca - ha poi aggiunto Rodella -, cercheremo di tenere duro e di andare avanti, anche di questi tempi che sono piuttosto difficili per mancanza di soldi».

"Cuore", "coraggio", "formazione", "altruismo", "entusiasmo", "addestramento"... sono i valori elencati nel video che ha descritto "il perchè" 300 volontari - tale è la forza attuale degli Angeli Azzurri - trovano il modo di lavorare insieme.
L'altra clip ha affrontato invece il "come" mettendo in evidenza le diverse specializzazioni dei Volontari del Garda: protezione civile, sanità anche al servizio del 118, sommozzatori, rocciatori...

«Grazie a Rodella, al quale non per nulla abbiamo assegnato il riconoscimento Gasparo da Salò, per consegnarlo a tutti i suoi sodali - ha detto il sindaco Cipani -. Grazie a lui che da sempre incarna lo spirito dei volontari. Ancora lo ricordo quando è venuto da me, nel 1984, intenzionato a costruire una caserma sul terreno comunale, qui a Cunettone.
Ma con quali soldi, gli ho chiesto. E lui: non preoccuparti, li troveremo.
E' una realtà incredibile e sorprendente quella che festeggiamo oggi, dopo 30 anni. Portata avanti con spirito di servizio, lo stesso che dovrebbe caratterizzare sempre anche noi amministratori».

Fra gli altri ha preso la parola l'ex presidente della Provincia Alberto Cavalli, sottolineando la capacità dei Volontari di identificarsi con quella realtà unica al mondo che è il Garda, dalla quale hanno preso il nome, mutuando il modello vincente della protezione civile italiana.

Giampaolo Viganò ha ringraziato in nome della Provincia di Brescia, il capo distaccamento dei Vigili del fuoco salodiani Massimiliano Gregori ha elogiato la capacità di integrare. con la loro presenza ed il loro impegno, quello che dovrebbe essere compito dello Stato.

Fra i presenti c'erano raprpesentanti della Stradale, dei Carabinieri, della Polizia locale e della Capitaneria di porto.

Per l'occasione è stata inaugurata anche una nuova ambulanza, la dodicesima in servizio, un mezzo adatto ai lunghi trasferimenti di emergenza potendo trasferire, ad esempio, anche una termoculla.

La famiglia Mombelli, in memora di Renato che fu fra i promotori dei Volontari del Garda, ha donato due elettrocardiografi wireless, indispensabili per fornire prestazioni adeguate in caso di emergenze che presentino problemi cardiocircolatori.

"Dove tutti fuggono noi accorriamo" è il motto.
Speriamo che possano farlo ancora a lungo.



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