Un risultato a pieni voti che la commissione dell’università milanese ha proclamato dopo aver ascoltato con attenzione e interesse la discussione di tesi relativa alla “Tutela del diritto d’autore nell’arte contemporanea” che Sara ha esposto con sicurezza e precisione. Dopo la laurea che nel novembre 2012 l’ha vista diventare dottoressa in “Conservazione dei Beni Culturali” presso l’Università di Bologna (Polo scientifico-didattico di Ravenna), per Sara arriva un nuovo importante riconoscimento per la sua passione e dedizione, nello studio, ma anche per quello che sarà quasi certamente il traguardo del suo prossimo impiego lavorativo. 

 

Non c’è due senza tre, verrebbe da dire, ma a quanto pare la due volte dottoressa di Agnosine sembra avere ancora una volta le idee chiare sul suo futuro e sugli obiettivi da raggiungere: “Non vedo l’ora di entrare nell’ambiente lavorativo per mettere in pratica quanto appreso in questi anni di studio - ha commentato Sara all’uscita dell’esame di tesi - mi piacerebbe molto restare in Italia che a tutti gli effetti è considerata la capitale mondiale delle belle arti, la mia passione principale. Ma mi rendo conto che la situazione lavorativa ed economica degli ultimi tempi non faciliterà la cosa ed ammetto che la tentazione di trovare sbocchi all’estero è forte. Quindi per ora mi darò da fare bussando a più porte nella speranza che il prima possibile se ne possa aprire almeno una.” 

 

Da parte di papà Gianni, della mamma Nadia, dai fratelli Silvia, Luca, del fidanzato Matteo e da tutti i famigliari che gli sono stati accanto in questi anni giungono i complimenti per questo nuovo importante successo ed ovviamente gli auguri più sinceri e sentiti affinché le sue aspirazioni lavorative possano finalmente concretizzarsi e realizzarsi.