Una «Smim» per Vobarno
di Ubaldo Vallini
Smim sta per "Scuola Media ad Indirizzo Musicale". Una novità per l'Istituto Comprensivo di Vobarno che verrà presenata questa sera in occasione del tradizionale Concerto di Natale
Un corso ad indirizzo musicale alle Medie di Vobarno, come ce ne sono una dozzina in tutta la provincia.
Una prospettiva che da anni è nei sogni della professoressa Tiziana Zanchi, sostenuta da qualche tempo anche dalla collega Laura Mattanza che insegna a Roè Volciano, che potrebbe presto concretizzarsi.
Va in questa direzione anche il Concerto di Natale atteso per questa sera nella palestra della Secondaria vobarnese, in via Poli 15 alle 20:30.
Per l’occasione si esibiranno l’orchestra dell’Istituto Comprensivo di Vobarno che contando i coristi è forte di una sessantina di elementi, quella dell’Istituto Comprensivo di Rezzato che è stata la prima Smim (Scuola media ad indirizzo musicale) della provincia ed alcuni ragazzi del Liceo Musicale V.Gambara di Brescia, con arpa, tromba, clarinetto e pianoforte.
Invitati speciali sono i genitori degli alunni di quinta elementare, tocca a loro, infatti, dare il “la” all’intera operazione.
«I tempi sono maturi per far partire anche a Vobarno un corso ad indirizzo musicale» afferma il dirigente scolastico vobarnese Marco Tarolli, che ha avviato le relative procedure per ottenerlo, questo corso, coinvolgendo le Amministrazioni comunali che in questo senso hanno già deliberato e realtà bandistiche di lunga tradizione come quelle di Vobarno e di Roè Volciano.
«Funziona così – spiega Tarolli -: le famiglie chiedono di potersi avvalere del corso, noi in collaborazione col territorio inoltriamo la relativa domanda, l’Ufficio scolastico regionale decide se autorizzarci o meno.
Sono convinto che l’indirizzo musicale, buono anche per gli alunni degli altri paesi, sia la risposta necessaria ad una domanda che la Valle Sabbia esprime da molto tempo».
Sarà un corso gratuito, come normativa prevede.
La scelta degli strumenti è caduta su sax, tromba, percussioni e pianoforte e all’atto pratico si tratta di frequentare il corso nella sede vobarnese della scuola per tre ore, che andrebbero ad aggiungersi alle 30 o alle 36 ore settimanali a seconda della scelta di frequentazione o meno del tempo prolungato.
.in foto: le prove del concerto, con coro ed orchestra
