Incerte decisioni
«In questi giorni è stata sollevata la questione sull'ambiguità dell'assessore a Turismo e Ambiente della comunità montana Giuseppe Nabaffa...»


L'ambiguità in questione si riferisce alle duplici scelte politiche riguardanti le nuove opere di messa in sicurezza del lago d'idro.
Infatti come sindaco del comune di Idro, il signor Nabaffa, si è sempre opposto a tali opere, mentre la sua giunta di comunità montana, non solo le approva, ma gestirà direttamente alcuni fondi che il comune di Anfo riceverà per aver sottoscritto l'accordo di programma .

La domanda che molti si fanno è come si più essere contro le opere sopracitate, sbandierando lo slogan "il lago non si vende, si difende" e poi far parte di una giunta che approva queste opere?

Ambiguità che si presenta anche nelle scelte circa il nuovo ingresso a Idro.
Nel progetto approvato dal Sindaco Nabaffa è stata inserita, come confermato dallo stesso sindaco in occasione di un consiglio comunale, la savanella del progetto della Regione Lombardia, mentre per il Pgt, come la norma di legge prevede, non sono state inserite tali opere. Una mancanza giustificata, come più volte ribadito dal sindaco Nabaffa, per il principio di esserne contrari.

Allora perché inserire le opere nel progetto del ponte?
Altri aspetti dell'ambiguità del Sindaco Nabaffa si possono riscontrare nei ricorsi contro le opere di messa in sicurezza del lago d'Idro presentati in ritardo, incompleti e all'organo sbagliato, mentre il ricorso contro la regione per non aver pubblicato il Pgt è stato presentato nei tempi e termini di legge.

Aspettando i chiarimenti che l'assessore Nabaffa presenterà presso la comunità montana, lascio questi miei spunti di riflessione a chiunque voglia considerarli.

Lettera firmata

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