È passata la bufera
di Cesare Fumana

Qualche disagio alla viabilità a Sopraponte di Gavardo sabato sera dopo l’intensa pioggia con raffiche di vento dell’ultima ondata di maltempo


L’ondata di maltempo di sabato ha lasciato il segno lungo le strada: detriti trasportati dall’acqua, sabbia, sassi, rami, foglie si sono depositati sull’asfalto, rendendo pericolosa la circolazione in alcuni punti. Sull’asfalto, inoltre, non mancano le buche formatesi dopo la bufera di acqua e vento di ieri sera.

Il terreno, ormai impregnato dalle piogge persistenti di questo novembre particolarmente piovoso, non è più in grado di assorbire l’acqua e quando piove, dove ci sono avvallamenti, si formano delle pozzanghere con il conseguente pericolo di acquaplaning.

L’intensa pioggia di ieri sera ha provocato l’allagamento di un tratto della Sp 57, a Sopraponte di Gavardo, in un punto dove l’acqua, quando piove intensamente, non riesce a defluire, con la conseguente chiusura al transito fra la rotonda del Ponte dei Marinai e l’incrocio del cimitero di Sopraponte.
Ieri sera erano in azione le pattuglie della Polizia locale gavardese e i volontari della Protezione civile, impegnati a deviare il traffico lungo la strada che attraversa il centro abitato della frazione.

Anche il livello del Chiese a Gavardo è rimasto sotto controllo, con il livello salito da 1,43 m a 2,42 m fatto segnare dall’idrometro che monitora il livello del fiume nel centro valsabbino alle 23, quando c’è stato il picco di piena, ma già rientrato quasi alla normalità questa mattina, quando misurava 1,62 m.

Oggi il maltempo concede una tregua, ma già lunedì è attesa una nuova perturbazione carica di pioggia.

In foto:
. il tratto della Sp 57 interessato all'allagamento di sabato sera
. il fiume Chiese a Gavardo questa mattina


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