Critica la situazione a Storo
di Aldo Pasquazzo
Strade interrottotte, parecchi disagi e anche qualche rischio nel corso delle ultime 24 ore a Storo a causa il protrarsi del maltempo.
Aggiornamento ore 16:30
Ad allertare i soccorsi il nubifragio abbattutosi tra le 20 e le 22 di mercoledì, quando vigili del fuoco, carabinieri e corpo di polizia locale sono stati mobilitati in massa.
La statale di Loppio che collega la zona del Chiese con la valle di Ledro e la provinciale 69 per Bondone, erano state chiuse a seguito smottamenti e solo oggi sono state riaperte.
A preoccupare anche altri smottamenti nella zona dei Roc e più esattamente all’altezza del podere Grassi & Pasi, perché dalla Busa della Volp insieme all’acqua scendevano anche parecchi detriti.
Quasi identica la situazione un centinaio di metri al di sotto, in direzione del Centro zootecnico di Fontana Bianca: anche qui detriti e fango hanno ricoperto l’asfalto.
Nel corso del sopraluogo di questa mattina, è stato convenuto che in quella zona si provvederà già da subito al taglio della vegetazione, per evitare che in caso di allagamenti si possano creare delle pericolose sacche d’acqua.
Situazione difficile pure lungo il Rio Proes che scende dalla Rocca Pagana, a nord dell’abitato di Storo, dove si temevano esondazioni del corso d’acqua che attraversa il paese fino alla zona caserme.
«In quelle ore – hanno affermato il sindaco Vigilio Giovanelli e l’assessore ai lavori pubblici Claudio Cortella – la situazione lungo quella parte di paese rischiava di precipitare, dato che il diametro della condotta interrata non era più sufficiente ad incanalare quanto proveniva dalla montagna. Fino a mezzanotte i soccorsi sono rimasti allertati e in caso di esondazione del Rio si sarebbe resa necessario uno sfogo lungo la condotta di via Marconi».
Al fine di trovare una soluzione in tempi ravvicinati e preservare l’abitato dagli allagamenti, sindaco e assessore hanno proposto già questa mattina a Roberto Coali e Lorenzo Malpaga del Servizio Bacini Montani di realizzare una nuova conduttura dotata di saracinesca che, in situazioni di emergenza, sia in grado di incanalare in Via Costiole l’acqua in esubero, in modo poi da condurla fino al torrente Palvico.
«Per quanto riguarda le altre situazioni – hanno aggiunto Giovanelli e Cortella - possiamo dire che da rassicurazioni fornite sia dal comandante dei vigili del fuoco Gianfranco Berti sia dal nostro ufficio tecnico, non dovrebbero emergere altre problematiche anche alla luce ai lavori di prevenzione che sono stati eseguiti in passato dallo stesso servizio provinciale».
.in foto: la provinciale n.69 per Bondone
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Aggiornamento ore 16:30
Oggi è stata chiusa anche la strada comunale che dalla statale di Loppio porta in Valorina, dove il Consorzio elettrico ha un proprio impianto e dove ci sono anche diverse cascine.
Un’ordinanza del sindaco, emessa alle 13, parla del cedimento di un muro che sostiene la carreggiata la cui opera di ripristino potrà avvenire solo nei prossimi giorni.
Pertanto il provvedimento di chiusura ha carattere indeterminato.
(ap)
