Livello del Chiese sotto controllo
di c.f.

Il fiume che attraversa la Valle Sabbia si presenta gonfio e limaccioso dopo le intense piogge di ieri. A Gavardo il picco di piena si è registrato ieri sera


L’ondata di maltempo che ha caratterizzato da un paio di giorni l’intero nord Italia, e in alcune zone ha provocato esondazioni, da noi ha provocato l’ingrossamento dei corsi d’acqua e qualche piccolo smottamento (vedi la strada del Cavallino della Fobbia, fra Eno e Treviso Bresciano).

La situazione più critica in caso di piogge persistenti si trova a Gavardo, dove il fiume si restringe nel centro abitato innalzandosi di livello, dopo che il corso d’acqua lungo il suo percorso aumenta costantemente la sua portata con l’apporto dei tanti affluenti che incontra lungo il suo asse.

La stazione idrometrica di Gavardo sul fiume Chiese ha toccato il picco di piena ieri sera (giovedì 5 novembre) alle ore 22.50 con la quota di 2,49 metri, salendo di ben 1,68 metri rispetto al livello di 0,81 metri, del 4 novembre, prima dell’inizio delle piogge.

Questa mattina alle 10.50 la stazione idrometrica misurava un livello di 2,09 m.

Le previsioni indicano un attenuarsi della pioggia nel pomeriggio e in serata e tempo parzialmente nuvoloso, senza piogge, per il fine settimana. Quindi la situazione si va normalizzando.

In foto:
.il fiume Chiese nel tratto di via Tebaldina, difronte all'Isolo

. il fiume Chiese a Vobarno
. il Chiese a Barghe

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