Serle saluta don Italo
di Cesare Fumana

Le comunità parrocchiali di San Pietro e San Gaetano di Serle sabato sera saluteranno il loro parroco in procinto di assumere la guida della parrocchia di Gavardo


Sabato prossimo, 8 novembre, nella chiesa parrocchiale di San Pietro in Serle, alle ore 18.30, le comunità parrocchiali di San Pietro e San Gaetano saluteranno nel corso di una messa il loro parroco mons. Italo Gorni, che dopo 17 anni di servizio pastorale lascia le due parrocchie serlesi per assumere la guida della parrocchia di Gavardo.
Il vescovo di Brescia, mons. Luciano Monari, ha scelto lui come successore di don Giacomo Bonetta, che ha terminato per limiti d’età la conduzione della parrocchia del grande centro valsabbino.

Don Italo, come viene ancora familiarmente chiamato nonostante il titolo di monsignor, è nativo di Botticino Mattina. È stato ordinato sacerdote nel giugno del 1985; ha poi svolto la sua attività di pastore come vicario parrocchiale a Lumezzane San Sebastiano dal 1985 al 1997 e di parroco di Serle e Castello di Serle da 17 anni. Dal 2009 è anche Vicario Episcopale per il Clero.

 «Molti sono i motivi per ripetergli il nostro Grazie – ha scritto Madre Orsolina Zanola, a nome dei fedeli serlesi –. Grazie, don Italo, perché ci hai fatto capire e sentire che siamo figli della Terra e del Cielo, che siamo e dobbiamo diventare dono di vita e di amore e puntare verso il cielo come un arcobaleno di Speranza in dialogo vivo con i nostri cari di lassù.
Grazie, per la Tua onestà che ti rende umile e fraterno, illuminato e pronto per un consiglio  di saggezza e di salvezza .
Grazie per la grande importanza che hai dato alla trasmissione della Parola di Dio con incontri, preghiere, aggiornamenti nella catechesi, ore di adorazione, Rosari. celebrazioni di quartiere intorno alla Madonna Pellegrina, riflessioni comunitarie sul Vangelo in famiglie a ciò disponibili, pellegrinaggi ai vari Santuari, incontri di zona per feste liturgiche.
Grazie per la tua partecipazione agli eventi civili e sociali del nostro paese e delle singole associazioni.
La Tua presenza era sempre attesa e gradita, segno di Comunione e garanzia di benedizione.
Grazie per la  Tua attenzione verso i nostri anziani e malati ai quali portavi il conforto della tua visita, e la possibilità di attingere alla misericordia del Signore e riceverlo nell’ostia eucaristica !
Grazie per la cura particolare verso le vocazioni, guidate dalla tua testimonianza gioiosa  e dalla tua presenza vigile e paterna!
Grazie per il Grest nel quale sono stati coinvolti molti giovani  a fianco dei nostri bravi responsabili !
Ora, don Italo, vedrai da lontano il nostro S. Bartolomeo, segno della presenza religiosa e attiva dei Benedettini nel lontano Medioevo e testimone, dall’alto, della vita di Serle, delle sue fatiche e  dei suoi successi, dei  suoi prodotti e del suo impegno per una vita di fede».

Al termine della celebrazione di sabato sera, seguirà un momento di fraternità in oratorio per dare modo a tutti di salutare don Italo.
Le parrocchie di Serle saranno affidate per alcuni mesi a don Pietro Minelli, rientrato di recente da una missione in Mozambico, in attesa della nomina del nuovo parroco.



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