Maxiemergenza a Roncone
di Aldo Pasquazzo

Prima un incendio, poi un incidente stradale, venerdì scorso hanno impegnato a Roncone una gran quantità do soccorritori. Per fortuna era tutto finto.
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Ottimo il coordinamento e la capacità di assumere diversi ruoli, in base alle situazioni che si vengono a creare.
Venerdi scorso a Roncone se n'è avuta conferma, in occasione di maxi emergenza notturna durata complessivamente circa quattro ore che ha impegnato i volontari dei Vigili del Fuoco dell'Alta Valle del Chiese.

Alla esercitazione, oltre al corpo di polizia locale, gli ambulanzieri di Storo e 118, Croce Rossa di Condino e Ponte Arche e unità Saf (soccorso alveo fluviale) di Daone, sono confluiti complessivamente un'ottantina di Vigili del fuoco appartenenti ai corpi di Lardaro, Bondo, Breguzzo, Tione e naturalmente Roncone.
A coordinare simulazione di incendio e di incidente stradale i vice comandanti di Tione e Roncone vale a dire Vittorio Marchiori e Paolo Giovanelli.

«Si è trattato di una esercitazione impegnativa con delle difficoltà abbastanza evidenti. Durante l’esercitazione, che ha impegnato anche una quindicina di figuranti, è stato anche possibile riscontrare il buon livello di preparazione raggiunto delle varie forze coinvolte» ha detto a giornata conclusa l’ispettore distrettuale Giampietro Amadei.

La zona scelta per la mega esercitazione è stata quella compresa tra l’abitato di Roncone e la località Miramonti, meglio conosciuta come la Pozza.
Ed è stato proprio all’interno della nota struttura alberghiera, dove al piano secondo dell’edificio dei Bazzoli e per altro occupato da più persone, era stato simulato l’incendio.

«Nella circostanza c'erano anche tre intossicati che dopo essere stati estratti dall’ambiente invaso da fumo e fuliggine sono stati soccorsi e sottoposti alle cure del caso» ha aggiunto Danilo Bazzoli, comandante dei volontari di Roncone che assieme ai colleghi Sergio Armani, Sergio Salvadori, Alberto Ghezzi, Andrea Bagattini e Ezio Valenti, avevano demandato ai loro vice e capi squadra la gestione dei soccorsi.

Nel successivo fuggi fuggi di auto si è poi verificato un incidente che ha sbalzato i mezzi nella sottostante scarpata.
Coinvolti due vetture e un furgone all'interno dei quali sono rimasti ferite e contuse una quindicina di persone.
In questo caso a fare la differenza sono stati i pompieri di Tione che per aprire dei varchi tra le lamiere si sono avvalsi di una nuova pinza idraulica che hanno da poco in dotazione.

Ancora l’ispettore distrettuale ingegnere Amadei: «Direi che l'intervento dei soccorritori è stato nel suo complesso non solo tempestivo, ma ben coordinata in modo da evitare doppioni o accavallamenti di forze e di mezzi. Insomma: le varie unità impegnate si sono sincronizzate pittosto bene, cosa questa che rassicura tutti quanti».

Le fotografie sono di Jury Corradi
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