Una commissione che si occupi di energia
di val.

E' quanto hanno chiesto a Gavardo, depositando richiesta formale in municipio, il Comitato Gaia, Gavardo Rinasce, Gavardo in Movimento e 5Stelle



«Preso atto dell'intenzione manifestata dal sindaco Vezzola di non proseguire nella realizzazione della centrale a biomassa a Gavardo, almeno non con quelle modalità antiecologiche quanto antieconomiche con cui era stata progettata, è tempo adesso di passare alla fase propositiva, come già avevamo auspicato, nella speranza che l'Amministrazione gavardese possa finalmente operare delle scelte in linea con quanto di meglio offre la tecnologia oltre che il sentire della popolazione».

E' quanto ha affermato Filippo Grumi, portavoce del Comitato Gaia.
Il sodalizio, preso atto del dietro front amministrativo, ha sospeso la raccolta di firme e formulato una petizione indirizzata all'amministrazione gavardese perchè venga istituita una "Commissione energia".

Messa nero su bianco, la richiesta è stata sottoscritta anche dai gruppi consiliari di minoranza e depositata giovedì.

Ecco come recita:
«In conformità a quanto contenuto nello statuto comunale all'art. 58 e facendo seguito alla raccolta firme a sostegno della seguente richiesta: "chiediamo che non venga realizzato sul territorio comunale il progettato impianto di cogenerazione a biomassa, ma che vengano valutate soluzioni alternative, sostenibili e non inquinanti" e sottoscritto da numerosi cittadini di Gavardo, con la presente chiediamo a questa Spett.le Amministrazione l'istituzione di una Commissione Energia formata da esperti nel settore nominati congiuntamente dall'amministrazione e dai gruppi firmatari delle presente e che valuti quali siano le migliori soluzioni praticabili per rendere più efficienti dal punto di vista energetico gli edifici pubblici».

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