Stasera le pizze le facciamo noi
di Francesca Tognoni

Può un’esperienza, bella e unica nel suo genere, nascere dal caso? Ebbene sì, perché è quanto è successo ad alcuni ospiti ed operatori che frequentano il Centro Diurno Disabili ubicato a Idro e gestito dalla Cooperativa Co.ge.s.s.


Sono trascorsi solo due anni da quando una mia consueta giornata lavorativa è stata interrotta da una telefonata, una di quelle che ti lasciano una sensazione mista di stupore e positività, oltre che di profonda gratitudine, tale da accompagnarti per l’intero giorno e anche per quelli seguenti.

Ecco come è andata.

La fervida attività di ricerca di volontari intrapresa tra il 2011 e il 2012 ha spinto un abitante di Idro, dopo aver letto un volantino affisso in paese, a pensare di offrire il suo tempo e la sua competenza agli ospiti del Centro Disabili.

Leonardo è il nome di quell’abitante, dai modi gentili e delicati, e sua la pizzeria Da Arrigo in cui da ormai due anni siamo accolti di mercoledì pomeriggio per partecipare attivamente ad un laboratorio di pizza: a gruppi di tre persone alla volta, accompagnati da un operatore, i nostri ospiti da tempo si recano in pizzeria dove ad aspettarli c’è il fedelissimo Leonardo in divisa da pizzaiolo.

In men che non si dica
, i partecipanti sono pronti ad abbandonare i propri indumenti e ad indossare cuffia e grembiule per cominciare a guarnire ed infornare pizze a gogo che, dopo qualche minuto di cottura, diventano un gustoso spuntino da consumare tutti insieme, anche in compagnia dei parenti che, da quest’anno, hanno accettato di buon grado il nostro invito in pizzeria per assistere all’attività dei loro familiari.

Di tanto in tanto, Leonardo si reca presso il nostro Centro per dar modo anche agli ospiti in carrozzina di sperimentarsi nella creazione di pizze che poi vengono mangiate a pranzo, aggiungendo un tocco di varietà al menù del giorno. 
Più passava il tempo, più l’attività incontrava l’interesse della gran parte dei nostri ospiti e ciò, oltre alla disponibilità che ha contraddistinto sin da subito Leonardo, ha fatto in modo che il 25 marzo di quest’anno si arrivasse ad un evento davvero speciale.

Otto utenti del nostro Centro
sono stati coinvolti in un progetto innovativo nato dall’idea di un nostro ospite, Cristian, in collaborazione con Leonardo: sperimentarsi nel preparare e servire a turno le pizze in presenza delle famiglie, degli ospiti e degli operatori del Centro all’interno del locale di Leonardo, tenuto generosamente aperto, nonostante fosse il giorno di chiusura.

Ricordo con piacere che la partecipazione è stata ricca
(circa 70 persone), alto il gradimento dell’esperienza e bravissimi gli ospiti, se si tiene conto che era la loro prima volta.

Il passare del tempo non ha offuscato il ricordo positivo, né tantomeno stemperato il desiderio di rivivere quell’esperienza, spingendosi con il pensiero un po’ più in là: organizzare un evento che non fosse più solo “a porte chiuse”, ma assumesse una natura pubblica, quindi aperto anche a commensali spinti a partecipare non perché legati in svariati modi al Centro, ma in quanto incuriositi da un’esperienza che non accade così frequentemente: in una tiepida serata di inizio ottobre assaporare una buona pizza preparata e servita da persone disabili che non fanno ciò di mestiere, ma hanno dimostrato quella dose necessaria di spirito, e non affatto scontata, per mettersi alla prova in una situazione nuova che non apparteneva loro.

E così è nato Stasera le pizze le facciamo noi, motivo di orgoglio del Centro Disabili di Idro, che ha visto una partecipazione tale (circa 80 persone) da dover chiudere in anticipo le prenotazioni.
Gli ospiti, divisi tra camerieri e pizzaioli, indossavano una divisa specifica a seconda del ruolo: camicia bianca, pantaloni neri e grembiule per chi serviva ai tavoli e maglietta bianca, pantaloni scuri, cappellino e grembiule per chi era addetto a confezionare le pizze. Sia camerieri che pizzaioli, affiancati con discrezione dagli operatori, si sono rivelati tutti molto convincenti nella loro parte.

Ricordo ancora la mia emozione mentre percorrevo la strada per raggiungere Idro, perché sapevo che stava per succedere qualcosa di incredibilmente bello che, fino a poco tempo prima, nessuno di noi pensava potesse concretizzarsi.   
E’ per questo motivo che voglio rivolgere un grazie speciale a Leonardo e a tutti coloro che hanno reso possibile questo evento, in particolare gli ospiti e gli operatori del Centro Disabili di Idro.


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