Bambini al lavoro nella fucina
di c.f.

Sarà presentato questo sabato pomeriggio nel teatro Splendor di Odolo il libro «El pütì de la stanga», di Pietro Pasini. Alle 15.30 l’inaugurazione del nuovo parco «Al Vrenda».


C’era un tempo in cui anche i bambini lavoravano, per contribuire alle famiglie di sbarcare il lunario. Lavoro nei campi o negli opifici, ma anche nelle fucine.
Come a Odolo, dove erano in funzione i magli per forgiare attrezzi per l’agricoltura e per altri utilizzi. E nelle fucine uno dei lavori dei ragazzini era quello di stare alla stanga, per questo venivano chiamati i «pütì de la stanga».
Al lavoro nelle fucine e ai magli e a questa figura di lavoratore è dedicato il libro «El pütì de la stanga - Un bambino in fucina», di Pietro Pasini, che sarà presentato sabato 25 ottobre, alle 17, nel teatro Splendor di Odolo.

L’evento prevede prima i saluti del sindaco odolese Fausto Cassetti e di don Antonio Fappani, presidente della Fondazione Civiltà Bresciana, che ha pubblicato il volume, poi la presentazione a cura di Laura Pasinetti. Ci saranno quindi interventi a cura di Alfredo Bonomi, Tonino Zana e Anna Maria Fusi Prati.
Seguirà la lettura di alcuni brani del libro stesso a cura di Nicola Cassetti. Nel corso della presentazione saranno anche proiettate alcune immagini tratte dal libro e inerenti al tema.

Il pomeriggio odolese sarà preceduto alle 15.30 dall’inaugurazione della nuova area verde «Al Vrenda», in via Garibaldi. Al tagli del nastro delle autorità sarà presente la Filarmonica Conca d’Oro.
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