«Avevamo ragione noi»
di Redazione
A stretto giro di posta ecco la risposta del Comitato Gaia in merito alla presa di posizione dell'Amministrazione comunale gavardese in merito alla realizzazione della centrale a biomassa: «Fidarsi è bene... attendiamo posizioni ufficiali»
Apprendiamo oggi da Vallesabbianews che l’amministrazione comunale di Gavardo e la sua partecipata Gavardo Servizi srl, abbandonano in via definitiva il progetto dell’impianto cogenerativo a biomassa.
Un comunicato scarno che non spiega quali siano le motivazioni che hanno portato a sospendere ogni azione inerente la realizzazione del progetto, ma noi del comitato le ragioni vere che si nascondono dietro queste poche righe le sappiamo, avevamo ragione noi!
Le motivazioni per cui si sospende la realizzazione della centrale sono le nostre!
Noi del comitato, con tutti i cittadini di Gavardo che ci hanno aiutato e spronato, apprendiamo con sollievo che questo impianto non si farà più.
Tuttavia, visto i precedenti non certo positivi delle precedenti dichiarazioni di questa amministrazione, attendiamo un documento ufficiale da parte della giunta o un consiglio comunale straordinario in cui si annunci pubblicamente che questo progetto è sospeso, anche se per noi sarebbe più giusto sentirci dire che è abbandonato, annullato, cancellato per sempre.
L’assemblea del 10 ottobre aveva evidenziato l’insostenibilità del progetto dal punto economico, l’assurdità tecnica di questo impianto e la popolazione aveva capito che erano ben altri gli interessi in gioco.
Una campagna di raccolta firme che sta andando ben oltre ogni più rosea aspettativa, non solo a Gavardo ma anche nei comuni limitrofi, giustamente preoccupati per la scelta di questa amministrazione, hanno contribuito, ne siamo sicuri, a far fare retromarcia ad un amministrazione, che, per parola del Sindaco nell’incontro fatto con il comitato, era decisa ad andare fino in fondo.
Decideremo nei prossimi giorni, in base alle mosse dell’amministrazione, quale sarà la strada da percorrere ma in mancanza di un atto ufficiale proseguiremo con tutte le nostre iniziative. Fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio e il momento dei festeggiamenti non è ancora giunto.
Il comitato GAIA
